Nella Biblioteca Teresiana di Mantova sono conservati libri che, all’indomani della caduta del dominio gonzaghesco e per tutta la durata di quello asburgico (compresa la breve parentesi napoleonica), avrebbero fatto bella mostra di sé nelle biblioteche personali di agrimensori, architetti e ingegneri. Tecnici attivi nella cruciale fase storica costituita dalle sedici decadi comprese fra 1707 e 1866, operanti non solo e necessariamente nel contesto mantovano, ma in quello più ampio della Lombardia austriaca, degli stati preunitari, e, spesse volte, nel più ampio panorama europeo. Le edizioni esposte in occasione della mostra (Mantova, Biblioteca Comunale Teresiana, 6 maggio-13 agosto 2016), tutte di quegli anni e italiane per scelta, costituiscono una selezione della ricca raccolta civica che consente di apprezzare la vivacità culturale dell’Età dei Lumi e dell’Ottocento di impronta positivista, anche in una realtà, solo apparentemente periferica, come l’ex capitale del Ducato gonzaghesco. La raccolta in esame, preceduta da un saggio dell'autore in cui vengono descritte le tappe e le modalità formative dei tecnici fra Ancien Régime ed età moderna, comprende volumi provenienti dal fondo storico e più antico della Biblioteca, ossia dal nucleo gesuitico e dalle acquisizioni e donazioni remote e recenti, con l’intento di ricostruire idealmente e parzialmente la dotazione libraria di agrimensori, ingegneri e architetti, tecnici le cui competenze non erano alternative, ma spesso complementari, frutto di formazioni codificate secondo criteri e percorsi che oggi, a distanza di secoli, non sempre è facile definire e tracciare con assoluta precisione. Il volume, che raccoglie opere sulle quali (nell’intervallo di tempo che ha contraddistinto il passaggio dalla formazione di bottega a quella più strettamente scolastica e più precisamente accademica e universitaria) si sono formate svariate generazioni di professionisti, è suddiviso in sezioni esplicative illustrate (con schede bibliografiche di Pasquale di Viesti) dedicate alle materie di studio e ai diversi campi di applicazione professionale: Agrimensura, Architettura Civile (con una specifica sottosezione per la ‘Vitruviana’ e la Teatrale), Architettura Militare, Argini e Strade, Arte dei Giardini, Belle Arti, Estimo, Geometria e Disegno, Idraulica, Idrometria e Meccanica dei fluidi, Ingegneria Civile (con una sezione sui Ponti), Materiali, Meccanica delle Costruzioni e Statica.
La biblioteca dell'ingegnere e dell'architetto (1707-1866)
C. Togliani
2016-01-01
Abstract
Nella Biblioteca Teresiana di Mantova sono conservati libri che, all’indomani della caduta del dominio gonzaghesco e per tutta la durata di quello asburgico (compresa la breve parentesi napoleonica), avrebbero fatto bella mostra di sé nelle biblioteche personali di agrimensori, architetti e ingegneri. Tecnici attivi nella cruciale fase storica costituita dalle sedici decadi comprese fra 1707 e 1866, operanti non solo e necessariamente nel contesto mantovano, ma in quello più ampio della Lombardia austriaca, degli stati preunitari, e, spesse volte, nel più ampio panorama europeo. Le edizioni esposte in occasione della mostra (Mantova, Biblioteca Comunale Teresiana, 6 maggio-13 agosto 2016), tutte di quegli anni e italiane per scelta, costituiscono una selezione della ricca raccolta civica che consente di apprezzare la vivacità culturale dell’Età dei Lumi e dell’Ottocento di impronta positivista, anche in una realtà, solo apparentemente periferica, come l’ex capitale del Ducato gonzaghesco. La raccolta in esame, preceduta da un saggio dell'autore in cui vengono descritte le tappe e le modalità formative dei tecnici fra Ancien Régime ed età moderna, comprende volumi provenienti dal fondo storico e più antico della Biblioteca, ossia dal nucleo gesuitico e dalle acquisizioni e donazioni remote e recenti, con l’intento di ricostruire idealmente e parzialmente la dotazione libraria di agrimensori, ingegneri e architetti, tecnici le cui competenze non erano alternative, ma spesso complementari, frutto di formazioni codificate secondo criteri e percorsi che oggi, a distanza di secoli, non sempre è facile definire e tracciare con assoluta precisione. Il volume, che raccoglie opere sulle quali (nell’intervallo di tempo che ha contraddistinto il passaggio dalla formazione di bottega a quella più strettamente scolastica e più precisamente accademica e universitaria) si sono formate svariate generazioni di professionisti, è suddiviso in sezioni esplicative illustrate (con schede bibliografiche di Pasquale di Viesti) dedicate alle materie di studio e ai diversi campi di applicazione professionale: Agrimensura, Architettura Civile (con una specifica sottosezione per la ‘Vitruviana’ e la Teatrale), Architettura Militare, Argini e Strade, Arte dei Giardini, Belle Arti, Estimo, Geometria e Disegno, Idraulica, Idrometria e Meccanica dei fluidi, Ingegneria Civile (con una sezione sui Ponti), Materiali, Meccanica delle Costruzioni e Statica.File | Dimensione | Formato | |
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