In ambito sociale, quando un gruppo di persone condivide elementi comuni, è molto probabile che si instauri una spinta positiva verso la collaborazione fra i vari attori che, attraverso spazi e momenti di elaborazione, si trovano coinvolti nell’ideazione o nella realizzazione di un progetto condiviso, i cui effetti positivi ricadono sui partecipanti stessi. Il termine esatto di tale prospettiva metodologica è progettazione partecipata che indica la creazione di relazioni il cui fine è garantire che il prodotto di tali relazioni risponda nel miglior modo possibile a un ampio ventaglio di bisogni dell’utente che ne usufruisce. Secondo questa direzione, tale prassi diventa strumento per l’applicazione dell’approccio Design for All che punta all’inclusività.
La progettazione partecipata per un progetto inclusivo
Ilaria Oberti
2017-01-01
Abstract
In ambito sociale, quando un gruppo di persone condivide elementi comuni, è molto probabile che si instauri una spinta positiva verso la collaborazione fra i vari attori che, attraverso spazi e momenti di elaborazione, si trovano coinvolti nell’ideazione o nella realizzazione di un progetto condiviso, i cui effetti positivi ricadono sui partecipanti stessi. Il termine esatto di tale prospettiva metodologica è progettazione partecipata che indica la creazione di relazioni il cui fine è garantire che il prodotto di tali relazioni risponda nel miglior modo possibile a un ampio ventaglio di bisogni dell’utente che ne usufruisce. Secondo questa direzione, tale prassi diventa strumento per l’applicazione dell’approccio Design for All che punta all’inclusività.File | Dimensione | Formato | |
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