In coerenza con gli orientamenti del bando, tesi a definire “...un processo di intervento in grado di supportare, nel lungo periodo, tutte le operazioni necessarie al successo della trasformazione”, il progetto ha assunto come linee-guida tre considerazioni fondamentali: -la prima è riferita alla riformulazione del concetto di ‘parco scientifico’ oggi, a fronte di una evidente modificazione delle condizioni attuali rispetto a quelle vigenti nel periodo di costruzione dei parchi di ‘prima generazione’; -la seconda riguarda principalmente il ruolo che tale area potrà assumere all’interno dei processi di trasformazione innescati negli ultimi dieci anni nel sistema urbano milanese, anche in rapporto ai grandi eventi che sono stati effettuati in questo periodo; - la terza considerazione è connessa invece maggiormente agli aspetti morfologici, ambientali e infrastrutturali del sito, essenziali per la predisposizione di un programma strategico di ‘controllo’ del progetto nei diversi stadi temporali previsti. a fronte delle questioni enunciate, il testo ha seguito il seguente indice: 1-lo sfondo: oltre i parchi scientifici di prima generazione 2- l’approccio: un ‘processo di lunga durata’ 3- obiettivi del progetto: un quartiere sostenibile, abitabile e in relazione con il contesto 4- strategie e azioni : verso un progetto aperto, dinamico e integrato - visione dell’insieme, inserimento e relazioni con il contesto 5-oltre il ‘limite’: nuovi orizzonti di trasformazione -inside: la ‘figura di regolazione’ -outside: il ‘principio insediativo’ 6- gli elementi del progetto - il parco tecnologico per la ricerca e l'innovazione; - i quattro paesaggi, - il campus universitario - i gasometri - le residenze - il ponte abitato - i luoghi dello scambio e del commercio - gli spazi amministrativi e le attrezzature pubbliche 7- la struttura pubblica: accessibilità, spazi aperti e servizi; - il sistema degli spazi aperti e pubblici: - il ‘parco agricolo e produttivo’: un progetto ‘agro-urbano’ all’interno del ring . il sistema del verde pubblico: il parco lineare lungo il margine ferroviario - il sistema delle nuove ‘piazze’: i nodi ‘di condivisione e interconnessione - il diaframma infrastrutturale 8-.aspetti vegetativi 9- un ‘modello’ di mobilita’ (accessibilità, reti, parcheggi, ) 10- un ‘modello’ di sostenibilita’ (smart e slow) -un’esperienza sostenibile - una strategia ‘intelligente’ per un quartiere ‘più intelligente’ 11- un ‘modello’ energetico 12- il tempo e la fattibilità della trasformazione: scenari alternativi, fasi e quantità...................... Nota: Il testo è tratto dalla relazione del progetto per un nuovo parco scientifico a Bovisa, elaborato da un team internazionale, di cui l'autrice è referente.
Oltre Bovisa. Paesaggi in movimento
BERTELLI, GUYA GRAZIA MARIA
2017-01-01
Abstract
In coerenza con gli orientamenti del bando, tesi a definire “...un processo di intervento in grado di supportare, nel lungo periodo, tutte le operazioni necessarie al successo della trasformazione”, il progetto ha assunto come linee-guida tre considerazioni fondamentali: -la prima è riferita alla riformulazione del concetto di ‘parco scientifico’ oggi, a fronte di una evidente modificazione delle condizioni attuali rispetto a quelle vigenti nel periodo di costruzione dei parchi di ‘prima generazione’; -la seconda riguarda principalmente il ruolo che tale area potrà assumere all’interno dei processi di trasformazione innescati negli ultimi dieci anni nel sistema urbano milanese, anche in rapporto ai grandi eventi che sono stati effettuati in questo periodo; - la terza considerazione è connessa invece maggiormente agli aspetti morfologici, ambientali e infrastrutturali del sito, essenziali per la predisposizione di un programma strategico di ‘controllo’ del progetto nei diversi stadi temporali previsti. a fronte delle questioni enunciate, il testo ha seguito il seguente indice: 1-lo sfondo: oltre i parchi scientifici di prima generazione 2- l’approccio: un ‘processo di lunga durata’ 3- obiettivi del progetto: un quartiere sostenibile, abitabile e in relazione con il contesto 4- strategie e azioni : verso un progetto aperto, dinamico e integrato - visione dell’insieme, inserimento e relazioni con il contesto 5-oltre il ‘limite’: nuovi orizzonti di trasformazione -inside: la ‘figura di regolazione’ -outside: il ‘principio insediativo’ 6- gli elementi del progetto - il parco tecnologico per la ricerca e l'innovazione; - i quattro paesaggi, - il campus universitario - i gasometri - le residenze - il ponte abitato - i luoghi dello scambio e del commercio - gli spazi amministrativi e le attrezzature pubbliche 7- la struttura pubblica: accessibilità, spazi aperti e servizi; - il sistema degli spazi aperti e pubblici: - il ‘parco agricolo e produttivo’: un progetto ‘agro-urbano’ all’interno del ring . il sistema del verde pubblico: il parco lineare lungo il margine ferroviario - il sistema delle nuove ‘piazze’: i nodi ‘di condivisione e interconnessione - il diaframma infrastrutturale 8-.aspetti vegetativi 9- un ‘modello’ di mobilita’ (accessibilità, reti, parcheggi, ) 10- un ‘modello’ di sostenibilita’ (smart e slow) -un’esperienza sostenibile - una strategia ‘intelligente’ per un quartiere ‘più intelligente’ 11- un ‘modello’ energetico 12- il tempo e la fattibilità della trasformazione: scenari alternativi, fasi e quantità...................... Nota: Il testo è tratto dalla relazione del progetto per un nuovo parco scientifico a Bovisa, elaborato da un team internazionale, di cui l'autrice è referente.File | Dimensione | Formato | |
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