VISIONES URBANAS - Vivienda experimental en Holanda (1990-2000) - Nuevos proyectos de vivienda en ciudades Latinoeuropeas (1990-2000)

Vivienda experimental en Holanda (1990-2000) Urban design è la parola che meglio sintetizza il senso del confronto tra questi progetti. Il nuovo assetto dell'area metropolitana olandese, che si espande tra le città di Amsterdam, Rotterdam e l'Aia è l'occasione per la realizzazione di alcuni piani residenziali che indagano innazitutto il tema del disegno urbano. A partire dalle sperimentazioni del Borneo di Amsterdam ad opera di West 8 o il Chassé Terrain di OMA a Breda dell'inizio degli anni Novanta, fino alle più recenti conversioni di aree industriali dismesse o isole di nuova edificazione, quali ad esempio iJburg o il GWL Terrain, la ricerca di urbanità, le sperimentazioni morfologiche e l'indagine sulla mixité tipologica si rivelano una ricca casistica utile al progetto contemporaneo. Nuevos proyectos de vivienda en ciudades Latinoeuropeas (1990-2000) Nel rileggere i recenti interventi residenziali del nord Italia, dell'area metropolitana di Madrid o delle ZAC parigine si mette in evidenza una precisa rierca che il nuovo millenio ha adotatto: il ritorno alla città compatta, alla sperimentazione sull'isolato e il recupero del ruolo della strada. La critica all'edilizia aperta del Movimento Moderno si è finalmente compiuta e i progetti contemporanei riescono a ripensare il tema del blocco urbano anche attraverso tutte le ricchezze tipo morfologiche che la buona architettura del Novecento aveva saputo produrre. Parigi impone nel suo isolato aperto una serie di temi compositivi classici, come la continuità del basamento, mentre in Italia a Sanpolino, la grande varietà urbana è ottenuta con la ricchezza dell'offerta tipologica sulla densità.