Con resti di diversi periodi storici, ellenistici, romani, bizantini, veneziani e ottomani, il sito archeologico di Butrinto è compreso all’interno di un parco naturale contraddistinto dalla biodiversità e dalla varietà degli habitat. I recenti scavi archeologici, accompagnati da ricerche naturalistiche, hanno portato alla luce la complessa storia antropologica e ecologica dell’area, sottolineando l’importanza della sua salvaguardia. I confini del parco, indefiniti quanto quelli paludosi tra terra e mare, sembrano segnare un perimetro affinché al suo interno possa svilupparsi un nuovo tipo di paesaggio, in cui natura e archeologia sono in stretto rapporto tra loro.
Nel parco di Butrinto / In the Park of Butrint
Caterina Bassoli
2017-01-01
Abstract
Con resti di diversi periodi storici, ellenistici, romani, bizantini, veneziani e ottomani, il sito archeologico di Butrinto è compreso all’interno di un parco naturale contraddistinto dalla biodiversità e dalla varietà degli habitat. I recenti scavi archeologici, accompagnati da ricerche naturalistiche, hanno portato alla luce la complessa storia antropologica e ecologica dell’area, sottolineando l’importanza della sua salvaguardia. I confini del parco, indefiniti quanto quelli paludosi tra terra e mare, sembrano segnare un perimetro affinché al suo interno possa svilupparsi un nuovo tipo di paesaggio, in cui natura e archeologia sono in stretto rapporto tra loro.File | Dimensione | Formato | |
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