Notoriamente Arturo Martini è stato l'emblematico propulsore del rinnovamento linguistico scultore attraverso una rara capacità di rigenerare la tradizione artistica arcaica italica, in specie l'etrusca. Soleva definirsi moderno etrusco, colui al quale l'antica civiltà aveva donato un linguaggio da far parlare e tradurre in parametri espressivi moderni. Ne è un emblematico esempio il Leone di Monterosso, un'opera con una lunga storia di idee ed esecuzioni in forme e materiali diversi, commissionata da affezionati collezionisti di Martini, i conti Ottolenghi di Aqui Terme. Il saggio non si ferma ai nessi evidenti dell'opera martiniana con il capolavoro etrusco ma indaga altri esempi di simile ripresa iconografica da Marcello Mascherini ai fratelli Basaldella.

Il Leone di Monterosso di Arturo Martini nel contesto del gusto etrusco fra le due guerre

MAZZANTI, ANNA
2017-01-01

Abstract

Notoriamente Arturo Martini è stato l'emblematico propulsore del rinnovamento linguistico scultore attraverso una rara capacità di rigenerare la tradizione artistica arcaica italica, in specie l'etrusca. Soleva definirsi moderno etrusco, colui al quale l'antica civiltà aveva donato un linguaggio da far parlare e tradurre in parametri espressivi moderni. Ne è un emblematico esempio il Leone di Monterosso, un'opera con una lunga storia di idee ed esecuzioni in forme e materiali diversi, commissionata da affezionati collezionisti di Martini, i conti Ottolenghi di Aqui Terme. Il saggio non si ferma ai nessi evidenti dell'opera martiniana con il capolavoro etrusco ma indaga altri esempi di simile ripresa iconografica da Marcello Mascherini ai fratelli Basaldella.
2017
Una chimera del Novecento Il Leone di Monterosso di Arturo Martini
9788859617594
scultura del Novecento, arcaismo, etruschi del Novecento
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