Sessione 2- Il progetto come prodotto scientifico e di ricerca. L’attività di ricerca esplora i fenomeni urbani relativi ad aree ed edifici abbandonati o in stato di degrado, rappresentativi di fenomeni di dismissione, sottoutilizzo, abbandono. Fenomeni indagati nel tessuto milanese - preso a campione di una problematica che interessa tutto il territorio nazionale - con un impatto negativo sulla qualità degli spazi della città e della vita degli abitanti e le cui criticità sono sempre più estese rispetto al caso puntuale. All’interno del presupposto che le aree e i manufatti in disuso possano essere intesi come risorsa per attivare processi di trasformazione urbana incentrati sulla rigenerazione, sul recupero, sul riuso del tessuto e del patrimonio esistente, le esplorazioni progettuali si sono concentrate su ambiti nel settore orientale e occidentale della città. Le ipotesi emerse costituiscono momenti di conoscenza del territorio urbano e di costruzione di alternative di rigenerazione. Hanno riguardato aree di grande dimensione ma anche molti tasselli di minore consistenza oltre ai numerosi ambiti puntuali sparsi nel tessuto. Si tratta sempre di casi paradigmatici di situazioni di sofferenza urbana per lo stato di degrado fisico e di marginalità sociale: episodi da affrontare con la consapevolezza della complessità ambientale, economica, sociale che l’intervento sul costruito comporta. Il coinvolgimento di alcuni attori locali nel quadro del programma di didattica sul campo di Polisocial e la collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia, hanno costituito apporti nuovi con cui si sono affrontati i progetti di Ri-formare Milano.

Alternative di rigenerazione e recupero del costruito

COPPETTI, BARBARA
2016-01-01

Abstract

Sessione 2- Il progetto come prodotto scientifico e di ricerca. L’attività di ricerca esplora i fenomeni urbani relativi ad aree ed edifici abbandonati o in stato di degrado, rappresentativi di fenomeni di dismissione, sottoutilizzo, abbandono. Fenomeni indagati nel tessuto milanese - preso a campione di una problematica che interessa tutto il territorio nazionale - con un impatto negativo sulla qualità degli spazi della città e della vita degli abitanti e le cui criticità sono sempre più estese rispetto al caso puntuale. All’interno del presupposto che le aree e i manufatti in disuso possano essere intesi come risorsa per attivare processi di trasformazione urbana incentrati sulla rigenerazione, sul recupero, sul riuso del tessuto e del patrimonio esistente, le esplorazioni progettuali si sono concentrate su ambiti nel settore orientale e occidentale della città. Le ipotesi emerse costituiscono momenti di conoscenza del territorio urbano e di costruzione di alternative di rigenerazione. Hanno riguardato aree di grande dimensione ma anche molti tasselli di minore consistenza oltre ai numerosi ambiti puntuali sparsi nel tessuto. Si tratta sempre di casi paradigmatici di situazioni di sofferenza urbana per lo stato di degrado fisico e di marginalità sociale: episodi da affrontare con la consapevolezza della complessità ambientale, economica, sociale che l’intervento sul costruito comporta. Il coinvolgimento di alcuni attori locali nel quadro del programma di didattica sul campo di Polisocial e la collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia, hanno costituito apporti nuovi con cui si sono affrontati i progetti di Ri-formare Milano.
2016
Per la qualità della formazione in architettura. V Forum dell’associazione ProArch. Atti del Convegno. Palermo 13-14 Novembre 2015
9788890905445
strategie di rigenerazione, riuso, riadattamento
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