Il significato dell’espressione anglosassone Adaptive Reuse – nella sua accezione di conversione d’uso per la ri-funzionalizzazione di spazi esistenti la cui funzione originaria è esaurita – include un complesso sistema di strategie di intervento adattabili, o meglio “adattive”, messe in campo dalla cultura del progetto. Esse sono profondamente legate ai recenti modelli di economia dell’accesso, della condivisione e dell’esperienza, e riportano in primo piano la dicotomia tra possesso e uso delle risorse, così rilevante nello scenario contemporaneo. L’Adaptive Reuse, dunque, mira a conciliare la distanza tra le funzioni originarie degli spazi e le necessità emergenti. In questo senso, è la cultura di progetto degli interni che governa e catalizza, cioè rende più efficace e sostenibile, la trasformazione degli spazi abitabili – sia interni che esterni – consentendone un veloce e dinamico aggiornamento. Se le prime esperienze progettuali che hanno tracciato la storia dell’Adaptive Reuse riguardano la conversione degli spazi tra differenti categorie d’uso, oggi la strategia tende a costituirsi piuttosto come un “processo debole” di adattamento delle strutture stesse, a volte guidato in maniera “inversa”, cioè condizionato dall’esistente. Il “tempo”, in particolare la “transitorietà” degli interventi, costituisce una variabile strategica perché permette di rispondere a nuove domande, testare progetti, avviare programmi di inclusione, colmare i vuoti temporali tra le fasi di progetto e trasformazione. Il gerundio Adapting, nel titolo, infatti, esorta a sperimentare strategie di Adaptive Reuse sempre nuove e attente alle condizioni specifiche del progetto. Queste strategie permettono altresì di dare nuovo significato ai “vuoti” urbani attraverso interventi, spontanei o guidati, che possono prevedere un forte coinvolgimento sociale e culturale, generando nell’insieme importanti dinamiche di rigenerazione degli organismi urbani e delle comunità che li abitano.

Adapting Reuse. Strategie di conversione d'uso degli interni e di rinnovamento urbano

CAMOCINI, BARBARA
2016-01-01

Abstract

Il significato dell’espressione anglosassone Adaptive Reuse – nella sua accezione di conversione d’uso per la ri-funzionalizzazione di spazi esistenti la cui funzione originaria è esaurita – include un complesso sistema di strategie di intervento adattabili, o meglio “adattive”, messe in campo dalla cultura del progetto. Esse sono profondamente legate ai recenti modelli di economia dell’accesso, della condivisione e dell’esperienza, e riportano in primo piano la dicotomia tra possesso e uso delle risorse, così rilevante nello scenario contemporaneo. L’Adaptive Reuse, dunque, mira a conciliare la distanza tra le funzioni originarie degli spazi e le necessità emergenti. In questo senso, è la cultura di progetto degli interni che governa e catalizza, cioè rende più efficace e sostenibile, la trasformazione degli spazi abitabili – sia interni che esterni – consentendone un veloce e dinamico aggiornamento. Se le prime esperienze progettuali che hanno tracciato la storia dell’Adaptive Reuse riguardano la conversione degli spazi tra differenti categorie d’uso, oggi la strategia tende a costituirsi piuttosto come un “processo debole” di adattamento delle strutture stesse, a volte guidato in maniera “inversa”, cioè condizionato dall’esistente. Il “tempo”, in particolare la “transitorietà” degli interventi, costituisce una variabile strategica perché permette di rispondere a nuove domande, testare progetti, avviare programmi di inclusione, colmare i vuoti temporali tra le fasi di progetto e trasformazione. Il gerundio Adapting, nel titolo, infatti, esorta a sperimentare strategie di Adaptive Reuse sempre nuove e attente alle condizioni specifiche del progetto. Queste strategie permettono altresì di dare nuovo significato ai “vuoti” urbani attraverso interventi, spontanei o guidati, che possono prevedere un forte coinvolgimento sociale e culturale, generando nell’insieme importanti dinamiche di rigenerazione degli organismi urbani e delle comunità che li abitano.
2016
FrancoAngeli
9788891740311
Adaptive Reuse, Urban Regeneration, Interior Design, Change of Use, Re-use
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