L'articolo analizza le operazioni di fusione e acquisizione (M&A) svolte dalle matricole di mercato in Italia nel periodo 1997-2013 e i motivi che portano alla decisione di compiere attività di M&A nel primo anno successivo alla quotazione e l'impatto di queste operazioni sulle performance operative e di mercato. L'attività di M&A post-offerta pubblica iniziale è più probabile quando l'impresa era già attiva sul mercato delle M&A prima della quotazione, quando la proporzione di azioni di nuova emissione sul totale delle azioni offerte è maggiore, e quando la domanda da parte degli investitori istituzionali durante il book building è più intensa. L'analisi delle performance operative identifica tassi di profittabilità simili tra le matricole acquirenti e le nonacquirenti. D'altro canto, l'analisi dei rendimenti finanziari post-quotazione mostra una performance decisamente peggiore per le neo-quotate che svolgono attività di M&A. La discrepanza tra questi due risultati può essere interpretata alla luce della teoria della «window of opportunity».
Le operazioni di fusione e acquisizione post-quotazione: l’evidenza empirica italiana
GIUDICI, GIANCARLO;BONAVENTURA, MATTEO
2016-01-01
Abstract
L'articolo analizza le operazioni di fusione e acquisizione (M&A) svolte dalle matricole di mercato in Italia nel periodo 1997-2013 e i motivi che portano alla decisione di compiere attività di M&A nel primo anno successivo alla quotazione e l'impatto di queste operazioni sulle performance operative e di mercato. L'attività di M&A post-offerta pubblica iniziale è più probabile quando l'impresa era già attiva sul mercato delle M&A prima della quotazione, quando la proporzione di azioni di nuova emissione sul totale delle azioni offerte è maggiore, e quando la domanda da parte degli investitori istituzionali durante il book building è più intensa. L'analisi delle performance operative identifica tassi di profittabilità simili tra le matricole acquirenti e le nonacquirenti. D'altro canto, l'analisi dei rendimenti finanziari post-quotazione mostra una performance decisamente peggiore per le neo-quotate che svolgono attività di M&A. La discrepanza tra questi due risultati può essere interpretata alla luce della teoria della «window of opportunity».I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.