E’ noto che l’urbanizzazione, tra le profonde modifiche territoriali verificatesi nel corso del XX secolo, è stata quella che ha avuto uno dei maggiori impatti sulla salute delle comunità. Secondo dati dell’Agenzia Europea dell’Ambiente (EEA), un quarto del territorio dell’Unione Europea è destinato a usi urbani; il 75% della popolazione europea vive in aree urbane ed è stato stimato che salirà all’80-90% entro il 2020. Le città tendono ad ampliarsi con la sempre maggiore richiesta di suoli edificabili. La pianificazione territoriale sta tentando di contenere, recuperare e regolamentare una crescita urbana eccessiva e incontrollata, con l’obiettivo di una migliore qualità della vita e uno sviluppo che sia sostenibile anche sul piano del benessere e della salute, oltre che ambientale, sociale ed economico. Per conseguire questi obiettivi si rendono necessarie nuove norme sul governo del territorio che vadano oltre gli aspetti urbanistici. L’attuale mancanza di coordinamento delle norme che disciplinano la pianificazione territoriale e urbanistica con quelle ambientali e sanitarie ostacola un governo del territorio rispettoso dell’ambiente e della salute delle comunità. Relativamente all’urbanistica, è ancora vigente la Legge n.1150/1942, salvo le modifiche apportate alla parte relativa all’edilizia con il DPR n. 380/2001 e successive norme per i soli aspetti amministrativi.
Politiche nazionali ed internazionali per la tutela della salute
BUFFOLI, MADDALENA;CAPOLONGO, STEFANO;REBECCHI, ANDREA
2017-01-01
Abstract
E’ noto che l’urbanizzazione, tra le profonde modifiche territoriali verificatesi nel corso del XX secolo, è stata quella che ha avuto uno dei maggiori impatti sulla salute delle comunità. Secondo dati dell’Agenzia Europea dell’Ambiente (EEA), un quarto del territorio dell’Unione Europea è destinato a usi urbani; il 75% della popolazione europea vive in aree urbane ed è stato stimato che salirà all’80-90% entro il 2020. Le città tendono ad ampliarsi con la sempre maggiore richiesta di suoli edificabili. La pianificazione territoriale sta tentando di contenere, recuperare e regolamentare una crescita urbana eccessiva e incontrollata, con l’obiettivo di una migliore qualità della vita e uno sviluppo che sia sostenibile anche sul piano del benessere e della salute, oltre che ambientale, sociale ed economico. Per conseguire questi obiettivi si rendono necessarie nuove norme sul governo del territorio che vadano oltre gli aspetti urbanistici. L’attuale mancanza di coordinamento delle norme che disciplinano la pianificazione territoriale e urbanistica con quelle ambientali e sanitarie ostacola un governo del territorio rispettoso dell’ambiente e della salute delle comunità. Relativamente all’urbanistica, è ancora vigente la Legge n.1150/1942, salvo le modifiche apportate alla parte relativa all’edilizia con il DPR n. 380/2001 e successive norme per i soli aspetti amministrativi.File | Dimensione | Formato | |
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