Il progetto per la nuova Scuola Media di Sorbolo si inserisce nel complesso degli impianti sportivi esistenti, proponendosi come perno di un sistema di assi cardinali. Essa è però anche intesa come parte di un più esteso progetto alla scala urbana che, con l’aggiunta della Scuola Elementare, potrà strutturare l’intero “campus” scolastico, futuro nuovo centro didattico di un paesaggio rurale fluviale consolidato. L’architettura della scuola si fonda su due aspetti principali: sistema distributivo-spaziale; tecnica costruttiva del legno e sua estetica. Considerando le opportunità di apertura nell’intera giornata e per attività extrascolastiche, si è voluto proporre uno schema sezionabile in due parti utilizzabili con modalità indipendenti. Una zona di ingresso contiene le attività maggiormente rivolte all’esterno (atrio, aula magna-refettorio, torre-biblioteca, attività extrascolastiche, docenti, laboratori). Una seconda zona contiene le sole aule didattiche per attività concentrata. Una terza zona didattica è all’aperto, con aiuole botaniche e un argine-teatro.
Progetto architettonico per una nuova scuola secondaria di primo grado a Sorbolo, Parma. “Concorso di idee per la realizzazione di #scuoleinnovative”, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
MONICA, LUCA
2016-01-01
Abstract
Il progetto per la nuova Scuola Media di Sorbolo si inserisce nel complesso degli impianti sportivi esistenti, proponendosi come perno di un sistema di assi cardinali. Essa è però anche intesa come parte di un più esteso progetto alla scala urbana che, con l’aggiunta della Scuola Elementare, potrà strutturare l’intero “campus” scolastico, futuro nuovo centro didattico di un paesaggio rurale fluviale consolidato. L’architettura della scuola si fonda su due aspetti principali: sistema distributivo-spaziale; tecnica costruttiva del legno e sua estetica. Considerando le opportunità di apertura nell’intera giornata e per attività extrascolastiche, si è voluto proporre uno schema sezionabile in due parti utilizzabili con modalità indipendenti. Una zona di ingresso contiene le attività maggiormente rivolte all’esterno (atrio, aula magna-refettorio, torre-biblioteca, attività extrascolastiche, docenti, laboratori). Una seconda zona contiene le sole aule didattiche per attività concentrata. Una terza zona didattica è all’aperto, con aiuole botaniche e un argine-teatro.File | Dimensione | Formato | |
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