L'occasione di ricordare il lavoro, e in particolare quello di progettazione grafica, di Gino Anselmi, permette di rileggerne la produzione, ma anche di collocarla in un quadro più ampio riferito alle storie della grafica italiana. Anselmi infatti può essere inserito tra coloro che dagli anni settanta hanno contribuito al design operando su scala locale ma non necessariamente periferica, e comunque esprimendosi a un livello importante in termini qualitativi. Tra i suoi lavori, oltre a oggetti e prodotti (come la maniglia Cusio per Olivari), si devono ricordare lo stemma per la Regione Umbria (1973, ancora oggi in uso) o le decine di marchi dai tratti essenziali.
La grafica essenziale di Gino Anselmi, un napoletano razionalista
GUIDA, FRANCESCO ERMANNO
2017-01-01
Abstract
L'occasione di ricordare il lavoro, e in particolare quello di progettazione grafica, di Gino Anselmi, permette di rileggerne la produzione, ma anche di collocarla in un quadro più ampio riferito alle storie della grafica italiana. Anselmi infatti può essere inserito tra coloro che dagli anni settanta hanno contribuito al design operando su scala locale ma non necessariamente periferica, e comunque esprimendosi a un livello importante in termini qualitativi. Tra i suoi lavori, oltre a oggetti e prodotti (come la maniglia Cusio per Olivari), si devono ricordare lo stemma per la Regione Umbria (1973, ancora oggi in uso) o le decine di marchi dai tratti essenziali.File | Dimensione | Formato | |
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