Nuove forme di organizzazione per i servizi della mobilità urbana sono sempre più diffuse, grazie a molteplici modalità emergenti e continue innovazioni che configurano nuove risposte per esigenze di movimento diverse dal passato. Si tratta di esperienze che possono avere un ampio potenziale innovativo, ad oggi ancora largamente inespresso. Il paper intende esplorare tali contributi, sottolineando gli effetti positivi che nuove modalità di intervento possono avere nel campo della mobilità, a partire dalla molteplicità delle modalità contemporanee e dalla rigidità che spesso caratterizza piani e politiche. In questo senso, l’innovazione tecnologica da sola non è sufficiente, ma gioca un ruolo strumentale nel rispondere a problemi nuovi con soluzioni nuove. Il paper descrive in particolare come alcune modalità di spostamento emergenti esprimono una domanda di mobilità che al tempo stesso tenta, dal suo interno, di sviluppare anche parte dell’offerta, permettendo di osservare nuove forme di organizzazione per i servizi della mobilità urbana. A partire dalla descrizione di alcuni esempi già in corso, è possibile discutere le opportunità che tali forme di organizzazione possono generare e le potenziali interazioni da stabilire con l’azione pubblica. Correndo il rischio di complicare le tradizionali forme di intervento, emergono modi innovativi per rispondere alle esigenze della mobilità.

Complicare il movimento. Nuove forme di organizzazione per i servizi della mobilità urbana

VECCHIO, GIOVANNI
2016-01-01

Abstract

Nuove forme di organizzazione per i servizi della mobilità urbana sono sempre più diffuse, grazie a molteplici modalità emergenti e continue innovazioni che configurano nuove risposte per esigenze di movimento diverse dal passato. Si tratta di esperienze che possono avere un ampio potenziale innovativo, ad oggi ancora largamente inespresso. Il paper intende esplorare tali contributi, sottolineando gli effetti positivi che nuove modalità di intervento possono avere nel campo della mobilità, a partire dalla molteplicità delle modalità contemporanee e dalla rigidità che spesso caratterizza piani e politiche. In questo senso, l’innovazione tecnologica da sola non è sufficiente, ma gioca un ruolo strumentale nel rispondere a problemi nuovi con soluzioni nuove. Il paper descrive in particolare come alcune modalità di spostamento emergenti esprimono una domanda di mobilità che al tempo stesso tenta, dal suo interno, di sviluppare anche parte dell’offerta, permettendo di osservare nuove forme di organizzazione per i servizi della mobilità urbana. A partire dalla descrizione di alcuni esempi già in corso, è possibile discutere le opportunità che tali forme di organizzazione possono generare e le potenziali interazioni da stabilire con l’azione pubblica. Correndo il rischio di complicare le tradizionali forme di intervento, emergono modi innovativi per rispondere alle esigenze della mobilità.
2016
Un nuovo ciclo della pianificazione urbanistica tra tattica e strategia / A new cycle of Urban Planning between Tactic and Strategy
978-88-99-23705-9
mobility, social practices, innovation
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