Da sempre l'uomo ha cercato di costruire un proprio orientamento all'interno del mondo che abita. La complessità della realtà e l'immensa quantità di stimoli a cui siamo sottoposti richiede una costante selezione di informazioni ritenute utili: la costruzione dell'orientamento è dunque un'attività principalmente eliminativa. Questa operazione di framing della complessità è stata veicolata nel tempo dal linguaggio lineare (sottoforma di narrazioni e miti), da sistemi di classificazione (prevalentemente di tipo tassonomico), da rappresentazioni grafiche (atlanti, guide e mappe), ecc. Nel corso degli ultimi decenni questi modelli sono entrati in crisi: il crollo delle grandi narrazioni preclude la costruzione di un immaginario collettivo condiviso, i sistemi di classificazione dinamica rendono obsoleti i modelli tassonomici, gli atlanti e le guide stanno lasciando il posto a sistemi di navigazione on demand. La crisi dell'orientamento nasce dalla complessità delle correlazioni tra numerose emergenze diverse, il cui effetto più visibile è una complessiva tendenza alla frammentazione, alla individualizzazione, alla selezione, alla separazione, alla monetarizzazione del contesto sociale.

Due mappe del territorio

QUAGGIOTTO, MARCO
2013-01-01

Abstract

Da sempre l'uomo ha cercato di costruire un proprio orientamento all'interno del mondo che abita. La complessità della realtà e l'immensa quantità di stimoli a cui siamo sottoposti richiede una costante selezione di informazioni ritenute utili: la costruzione dell'orientamento è dunque un'attività principalmente eliminativa. Questa operazione di framing della complessità è stata veicolata nel tempo dal linguaggio lineare (sottoforma di narrazioni e miti), da sistemi di classificazione (prevalentemente di tipo tassonomico), da rappresentazioni grafiche (atlanti, guide e mappe), ecc. Nel corso degli ultimi decenni questi modelli sono entrati in crisi: il crollo delle grandi narrazioni preclude la costruzione di un immaginario collettivo condiviso, i sistemi di classificazione dinamica rendono obsoleti i modelli tassonomici, gli atlanti e le guide stanno lasciando il posto a sistemi di navigazione on demand. La crisi dell'orientamento nasce dalla complessità delle correlazioni tra numerose emergenze diverse, il cui effetto più visibile è una complessiva tendenza alla frammentazione, alla individualizzazione, alla selezione, alla separazione, alla monetarizzazione del contesto sociale.
2013
Krisis-Orientation. Un progetto di unità di crisi. Ediz. multilingue
9788890583933
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Scansioni krisis.pdf

Accesso riservato

Descrizione: Frontespizio libro, contributo e traduzione
: Publisher’s version
Dimensione 20.08 MB
Formato Adobe PDF
20.08 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
Krisis-Orientation_Quaggiotto.pdf

Accesso riservato

Descrizione: Pre-print contributo
: Pre-Print (o Pre-Refereeing)
Dimensione 245.68 kB
Formato Adobe PDF
245.68 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11311/1003319
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact