La stima del rischio associato ad un qualsiasi evento, cioè, le analisi di rischio, sono sempre caratterizzate da un certo grado di incertezza, che può essere più o meno elevato a seconda del livello della conoscenza scientifica in merito al fenomeno trattato. Caratterizzare tale incertezza, ovvero esprimerla e quantificarla nel risultato finale, appare però indispensabile ai fini di un uso del dato più chiaro, giustificato e trasparente. Nel campo dei rischi naturali, la maggior parte delle attuali metodologie di analisi trascura però questo aspetto, non fornendo indicazioni sufficienti in merito all’affidabilità del risultato. Il presente studio propone quindi l’uso dei metodi Monte Carlo, già applicati con successo in altri settori, ai fini di un’analisi dei rischi naturali di tipo probabilistico. In particolare trasforma il cosiddetto “metodo con memoria”, proposto in ambito sismico, in un metodo, trasferibile ad altri ambiti oltre a quello sismico, in grado non solo di comprendere e di caratterizzare l’incertezza legata alla scelta dei parametri che concorrono a quantificare il rischio ma anche di trasferirla e quantificarla nel risultato finale. Un caso studio sul territorio della Garfagnana ha permesso di verificare il metodo.
Analisi di rischio e incertezza: l’uso dei metodi Monte Carlo per i rischi naturali.
MOLINARI, DANIELA
2007-01-01
Abstract
La stima del rischio associato ad un qualsiasi evento, cioè, le analisi di rischio, sono sempre caratterizzate da un certo grado di incertezza, che può essere più o meno elevato a seconda del livello della conoscenza scientifica in merito al fenomeno trattato. Caratterizzare tale incertezza, ovvero esprimerla e quantificarla nel risultato finale, appare però indispensabile ai fini di un uso del dato più chiaro, giustificato e trasparente. Nel campo dei rischi naturali, la maggior parte delle attuali metodologie di analisi trascura però questo aspetto, non fornendo indicazioni sufficienti in merito all’affidabilità del risultato. Il presente studio propone quindi l’uso dei metodi Monte Carlo, già applicati con successo in altri settori, ai fini di un’analisi dei rischi naturali di tipo probabilistico. In particolare trasforma il cosiddetto “metodo con memoria”, proposto in ambito sismico, in un metodo, trasferibile ad altri ambiti oltre a quello sismico, in grado non solo di comprendere e di caratterizzare l’incertezza legata alla scelta dei parametri che concorrono a quantificare il rischio ma anche di trasferirla e quantificarla nel risultato finale. Un caso studio sul territorio della Garfagnana ha permesso di verificare il metodo.File | Dimensione | Formato | |
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