Introduzione Intendiamo la cartografia comunemente come una rappresentazione sinottica della realtà, in cui viene data sintesi dei vari fenomeni spaziali, insieme alla possibilità di osservare il dato territoriale nella sua interezza o in un particolare; all’interno della cartografia oltre le mappe generali l’uso del colore assume una valenza semiotica con una propria specificità, frutto di influenze percettive e tradizioni culturali. Le carte sono sempre state create in modo da favorire i livelli di visualizzazione, generale e particolare, con l’obbligo di risultare evidente la distribuzione delle informazioni rilevanti e le loro relazioni con gli elementi spaziali rappresentati alla scala più adeguata. Chi fruisce della cartografia spesso la considera come una rappresentazione della realtà senza prenderne in considerazione i limiti della modellazione nella quale l’autore può evidenziare alcune relazioni spaziali e renderne meno evidenti altre. La mappa racchiude gli elementi di un linguaggio capace di esprimere sfumature, relazioni e fatti, rappresentando comunque un particolare punto di vista. Il tempo ha sedimentato norme e convenzioni della rappresentazione cartografica in generale: ma ad un’evoluzione dei simboli è corrisposta anche un’evoluzione semantica della scelta dei colori che provvedono uno strato informativo ulteriore, disgiunto dalle tecniche degli anni passati, spesso frutto di necessità legate alla formazione del manufatto; la cartografia oggi è agganciata definitivamente al mondo della rappresentazione digitale con una tavolozza colorimetrica pressochè infinita ma ancora intrisa di fattori di memoria. Le cartografie territoriali sono una rappresentazione del territorio pensata per una utenza generica e senza uno specifico uso ad eccezione fatta della generica conoscenza. Esse diventano spesso il layer base successivamente integrato con strati informativi relativi a diversi livelli tematici con conseguenze di non sempre facile lettura a causa dell'elevata densità grafica. Ci occuperemo della cartografia territoriale unicamente per introdurre la cartografia tematica ovvero la cartografia creata pensando ad uno specifico argomento ulteriore alla rappresentazione geografica ma che necessita di una base cartografica ed è rivolto ad una specifica utenza; si tratta di una cartografia necessaria per descrivere un fenomeno, e perciò necessariamente a contatto con necessità colorimetriche che esulano il fatto naturale e che si confrontano con il dato antropico, statistico; si tratta di scegliere un colore spesso in base ad un’esperienza pregressa, storicizzata, ma ora fronteggiante una potenzialità di software che ne moltiplicano le possibilità. Domande quali: quali sono i tematismi della carta e quali gli accessori, quale l’utenza, quale supporto verrà utilizzato per leggerla, di quali dati fruirà, sono attraversate dal vaglio della tradizione e della storia che, insieme alla fenomenologia del colore, devono supportare le scelte iconografiche. Nella rappresentazione cartografica digitale più avanzata, il nostro paese può avvantaggiarsi del grave ritardo in cui versa guardando le esperienze altrui ed attingere in questa maniera da esperienze più avanzate.

Il colore come Infografica base: mappe e SIT digitali in Europa

BOLOGNESI, CECILIA MARIA
2015-01-01

Abstract

Introduzione Intendiamo la cartografia comunemente come una rappresentazione sinottica della realtà, in cui viene data sintesi dei vari fenomeni spaziali, insieme alla possibilità di osservare il dato territoriale nella sua interezza o in un particolare; all’interno della cartografia oltre le mappe generali l’uso del colore assume una valenza semiotica con una propria specificità, frutto di influenze percettive e tradizioni culturali. Le carte sono sempre state create in modo da favorire i livelli di visualizzazione, generale e particolare, con l’obbligo di risultare evidente la distribuzione delle informazioni rilevanti e le loro relazioni con gli elementi spaziali rappresentati alla scala più adeguata. Chi fruisce della cartografia spesso la considera come una rappresentazione della realtà senza prenderne in considerazione i limiti della modellazione nella quale l’autore può evidenziare alcune relazioni spaziali e renderne meno evidenti altre. La mappa racchiude gli elementi di un linguaggio capace di esprimere sfumature, relazioni e fatti, rappresentando comunque un particolare punto di vista. Il tempo ha sedimentato norme e convenzioni della rappresentazione cartografica in generale: ma ad un’evoluzione dei simboli è corrisposta anche un’evoluzione semantica della scelta dei colori che provvedono uno strato informativo ulteriore, disgiunto dalle tecniche degli anni passati, spesso frutto di necessità legate alla formazione del manufatto; la cartografia oggi è agganciata definitivamente al mondo della rappresentazione digitale con una tavolozza colorimetrica pressochè infinita ma ancora intrisa di fattori di memoria. Le cartografie territoriali sono una rappresentazione del territorio pensata per una utenza generica e senza uno specifico uso ad eccezione fatta della generica conoscenza. Esse diventano spesso il layer base successivamente integrato con strati informativi relativi a diversi livelli tematici con conseguenze di non sempre facile lettura a causa dell'elevata densità grafica. Ci occuperemo della cartografia territoriale unicamente per introdurre la cartografia tematica ovvero la cartografia creata pensando ad uno specifico argomento ulteriore alla rappresentazione geografica ma che necessita di una base cartografica ed è rivolto ad una specifica utenza; si tratta di una cartografia necessaria per descrivere un fenomeno, e perciò necessariamente a contatto con necessità colorimetriche che esulano il fatto naturale e che si confrontano con il dato antropico, statistico; si tratta di scegliere un colore spesso in base ad un’esperienza pregressa, storicizzata, ma ora fronteggiante una potenzialità di software che ne moltiplicano le possibilità. Domande quali: quali sono i tematismi della carta e quali gli accessori, quale l’utenza, quale supporto verrà utilizzato per leggerla, di quali dati fruirà, sono attraversate dal vaglio della tradizione e della storia che, insieme alla fenomenologia del colore, devono supportare le scelte iconografiche. Nella rappresentazione cartografica digitale più avanzata, il nostro paese può avvantaggiarsi del grave ritardo in cui versa guardando le esperienze altrui ed attingere in questa maniera da esperienze più avanzate.
2015
Colore e colorimetria Contributi Multidisciplinri.
978-88-99513-00-9
S.I.T.; cartografia tematica;GIS; mappe, infografiche
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Descrizione: Coprtina, indice, capitolo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11311/989553
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