L'articolo esamina l'elaborazione progettuale ed esecutiva delle procedure di coordinamento tipologico e costruttivo messe a punto per le stazioni "Tronchetto" e "Piazzale Roma", relative al sistema di trasporto pubblico ettometrico "People Mover" di Venezia, consideranda lo sviluppo morfologico delle orditure portanti a telaio e della tessitura a sostegno dei sistemi di involucro. Nello specifico, l'applicazione degli elementi di chiusura in lastre di vetro per la composizione del sistema di facciata sospeso avviene tramite i dispositivi di fissaggio a sostegno meccanico (montati agli angoli di quattro lastre convergenti): tali dispositivi, determinati dalle bullonerie a rotulles, "sospendono" puntualmente le lastre di vetro e trasmettono le sollecitazioni (come il peso proprio, i carichi eolici, le dilatazioni e i movimenti differenziati) all'intelaiatura in acciaio. Ancora, tali dispositivi consentono di assorbire gli sforzi di torsione e di flessione trasmessi dai movimenti strutturali: in particolare, essi sono dotati di una sfera che ruota internamente alle lastre (attraverso sedi semisferiche in alluminio dolce rivestito in teflon) e prevedono degli snodi capaci di assorbire gli eventuali movimenti dei cavi. La progettazione prevede che le lastre siano forate simultaneamente su entrambe le facce in corrispondenza dei quattro vertici, comportando che i fori possano essere lisci o filettati, al fine di ricevere i dispositivi di fissaggio nella forma delle bullonerie a rotulle (a testa conica, inserita all'interno della svasatura dei fori). L'esecuzione del sistema di facciata sospesa, poi, riguarda: 1. la sospensione delle lastre di vetro a due punti di fissaggio superiori, con il compito di sostenerne il peso proprio, e ai fissaggi inferiori, con il compito di assorbire i movimenti differenziati nel piano di facciata dovuti ai movimenti della struttura portante; 2. la sospensione delle lastre di vetro secondo modalità in grado di non provocare tensioni, mediante l'applicazione di cuscinetti oscillanti; 3. l'impiego di rotulles mediante un procedimento di fissaggio per quattro punti a "bilanciere", con il collegamento diretto all'intelaiatura.

Tessiture e giunzioni dell'involucro sospeso

NASTRI, MASSIMILIANO
2014-01-01

Abstract

L'articolo esamina l'elaborazione progettuale ed esecutiva delle procedure di coordinamento tipologico e costruttivo messe a punto per le stazioni "Tronchetto" e "Piazzale Roma", relative al sistema di trasporto pubblico ettometrico "People Mover" di Venezia, consideranda lo sviluppo morfologico delle orditure portanti a telaio e della tessitura a sostegno dei sistemi di involucro. Nello specifico, l'applicazione degli elementi di chiusura in lastre di vetro per la composizione del sistema di facciata sospeso avviene tramite i dispositivi di fissaggio a sostegno meccanico (montati agli angoli di quattro lastre convergenti): tali dispositivi, determinati dalle bullonerie a rotulles, "sospendono" puntualmente le lastre di vetro e trasmettono le sollecitazioni (come il peso proprio, i carichi eolici, le dilatazioni e i movimenti differenziati) all'intelaiatura in acciaio. Ancora, tali dispositivi consentono di assorbire gli sforzi di torsione e di flessione trasmessi dai movimenti strutturali: in particolare, essi sono dotati di una sfera che ruota internamente alle lastre (attraverso sedi semisferiche in alluminio dolce rivestito in teflon) e prevedono degli snodi capaci di assorbire gli eventuali movimenti dei cavi. La progettazione prevede che le lastre siano forate simultaneamente su entrambe le facce in corrispondenza dei quattro vertici, comportando che i fori possano essere lisci o filettati, al fine di ricevere i dispositivi di fissaggio nella forma delle bullonerie a rotulle (a testa conica, inserita all'interno della svasatura dei fori). L'esecuzione del sistema di facciata sospesa, poi, riguarda: 1. la sospensione delle lastre di vetro a due punti di fissaggio superiori, con il compito di sostenerne il peso proprio, e ai fissaggi inferiori, con il compito di assorbire i movimenti differenziati nel piano di facciata dovuti ai movimenti della struttura portante; 2. la sospensione delle lastre di vetro secondo modalità in grado di non provocare tensioni, mediante l'applicazione di cuscinetti oscillanti; 3. l'impiego di rotulles mediante un procedimento di fissaggio per quattro punti a "bilanciere", con il collegamento diretto all'intelaiatura.
2014
Tecnologia dell'architettura. Sistemi di involucro.
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