Spalato, costruita a strapiombo sul mare dall’imperatore Diocleziano tra il 295 e il 305 dopo Cristo, è un grande palazzo e santuario imperiale e insieme una città. È uno dei casi in cui edificio e città tendono a coincidere e a risolversi l’uno nell’altra. Pur realizzata unitariamente, è un organismo in cui si accostano e si oppongono figure differenti, come il castrum e la villa, il pantheon e l’aula, il foro e l’acropoli. È stato oggetto di una lunga serie di ricostruzioni archeologiche e ideali, che lo hanno proposto come tema importante di ricerca e di progetto.
Il palazzo, l'idea, la città
VITALE, DANIELE
2012-01-01
Abstract
Spalato, costruita a strapiombo sul mare dall’imperatore Diocleziano tra il 295 e il 305 dopo Cristo, è un grande palazzo e santuario imperiale e insieme una città. È uno dei casi in cui edificio e città tendono a coincidere e a risolversi l’uno nell’altra. Pur realizzata unitariamente, è un organismo in cui si accostano e si oppongono figure differenti, come il castrum e la villa, il pantheon e l’aula, il foro e l’acropoli. È stato oggetto di una lunga serie di ricostruzioni archeologiche e ideali, che lo hanno proposto come tema importante di ricerca e di progetto.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
