I centri storici urbani sono oggi, con l’attuale disordinato proliferare di grattacieli, l’esibizionistico terreno di caccia del grande capitale finanziario e di una politica ad esso subordinata. Per una diversa idea e forma civile della città, occorre ritornare allo “spazio primario” dell’architettura come arte degli interni spaziali, edilizi ed urbani, che siano aperti per essenza e significativi di una reale volontà di accoglienza delle persone.

Stupidità dei grattacieli e bellezza futura delle città

OTTOLINI, GIANNI GILBERTO
2012-01-01

Abstract

I centri storici urbani sono oggi, con l’attuale disordinato proliferare di grattacieli, l’esibizionistico terreno di caccia del grande capitale finanziario e di una politica ad esso subordinata. Per una diversa idea e forma civile della città, occorre ritornare allo “spazio primario” dell’architettura come arte degli interni spaziali, edilizi ed urbani, che siano aperti per essenza e significativi di una reale volontà di accoglienza delle persone.
2012
architettura; interni urbani; spazio primario
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11311/732581
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact