Lo studio si è posto l’obiettivo di pervenire alla valutazione del rischio idraulico connesso alle strutture di attraversamento della S.P. 67 nella tratta Taceno – Premana (LC), considerata una via di comunicazione strategica per le operazioni di protezione civile. A partire dal rilievo geometrico e topografico di ogni singolo attraversamento, che ha permesso la definizione di una scheda monografica per ognuno di essi, è stata condotta un’analisi di dettaglio di natura sia idrologica che idraulica. Lo studio idrologico, il cui obiettivo è quello di stimare il valore di portata per assegnato tempo di ritorno, ha visto affiancare all’utilizzo dei dati presenti nel data base regionale SIBCA l’applicazione di alcuni modelli afflussi-deflussi proposti in letteratura: data la ridotta dimensione dei bacini e nell'impossibilità a procedere ad una taratura degli stessi, l'analisi ha generato risultati estremamente diversificati: la scelta dei valori di portata da assumere per le successive analisi non può prescindere, pertanto, da valutazioni globali sul sistema. Lo studio idraulico, condotto in condizioni sia di moto uniforme che di moto permanente, ha evidenziato l’instaurarsi di correnti veloci che, a fronte delle usuali verifiche, non presentano particolari problemi di deflusso in corrispondenza degli attraversamenti stradali. Gli approfondimenti successivi hanno mostrato gli effetti non trascurabili del trasporto solido la cui rilevanza consente di ritenere inappropriato il concetto classico di verifica idraulica. Il livello di criticità idraulica dei singoli attraversamenti non risulta particolarmente elevato anche in considerazione dei tempi di ripristino che risultano sufficientemente brevi. Tuttavia, si è evidenziata la necessità di correlare tali criticità a quelle delle rete stradale, con la consapevolezza che, laddove un evento che rappresenti una significativa forzante per gli attraversamenti si verifichi, la probabilità di deficit contemporaneo di più opere non può essere considerata quale trascurabile. Constata un difficoltà di fondo nel valutare con attendibilità il livello di rischio vigente, si ritiene di fondamentale importanza la definizione di un piano di gestione sia pre-evento che in emergenza

Previsione e impatto territoriale di fenomeni estremi sul reticolo idrografico: il caso dell'alta Valsassina e Val Marrone (LC)

BORSANI, DAVIDE CELSO;BALLIO, FRANCESCO
2011-01-01

Abstract

Lo studio si è posto l’obiettivo di pervenire alla valutazione del rischio idraulico connesso alle strutture di attraversamento della S.P. 67 nella tratta Taceno – Premana (LC), considerata una via di comunicazione strategica per le operazioni di protezione civile. A partire dal rilievo geometrico e topografico di ogni singolo attraversamento, che ha permesso la definizione di una scheda monografica per ognuno di essi, è stata condotta un’analisi di dettaglio di natura sia idrologica che idraulica. Lo studio idrologico, il cui obiettivo è quello di stimare il valore di portata per assegnato tempo di ritorno, ha visto affiancare all’utilizzo dei dati presenti nel data base regionale SIBCA l’applicazione di alcuni modelli afflussi-deflussi proposti in letteratura: data la ridotta dimensione dei bacini e nell'impossibilità a procedere ad una taratura degli stessi, l'analisi ha generato risultati estremamente diversificati: la scelta dei valori di portata da assumere per le successive analisi non può prescindere, pertanto, da valutazioni globali sul sistema. Lo studio idraulico, condotto in condizioni sia di moto uniforme che di moto permanente, ha evidenziato l’instaurarsi di correnti veloci che, a fronte delle usuali verifiche, non presentano particolari problemi di deflusso in corrispondenza degli attraversamenti stradali. Gli approfondimenti successivi hanno mostrato gli effetti non trascurabili del trasporto solido la cui rilevanza consente di ritenere inappropriato il concetto classico di verifica idraulica. Il livello di criticità idraulica dei singoli attraversamenti non risulta particolarmente elevato anche in considerazione dei tempi di ripristino che risultano sufficientemente brevi. Tuttavia, si è evidenziata la necessità di correlare tali criticità a quelle delle rete stradale, con la consapevolezza che, laddove un evento che rappresenti una significativa forzante per gli attraversamenti si verifichi, la probabilità di deficit contemporaneo di più opere non può essere considerata quale trascurabile. Constata un difficoltà di fondo nel valutare con attendibilità il livello di rischio vigente, si ritiene di fondamentale importanza la definizione di un piano di gestione sia pre-evento che in emergenza
2011
MIARIA: tecnologia e conoscenza al servizio della sicurezza
9788875111649
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