In questo lavoro viene proposto un metodo per la valutazione del rischio sismico dei beni artistici mobili, secondo un approccio riconducibile all’impostazione generale espressa nella Direttiva DPCM 9 febbraio 2011. I criteri metodologici fondamentali presenti in tale documento vengono rivisti proponendone un’estensione al caso dei beni mobili attraverso la definizione di un percorso di conoscenza opportuno, di modelli interpretativi adeguati per la valutazione della sicurezza sismica e di alcune preliminari indicazioni per la progettazione di interventi specifici per tale tipologia di opere. Analogamente al caso degli edifici tutelati, anche per i beni artistici mobili la finalità della metodologia proposta è quella di formulare un giudizio sulla sicurezza delle opere e sulla loro conservazione, eventualmente garantite dall’esecuzione di interventi sempre ricollocabili nell’ambito del miglioramento sismico. La metodologia proposta è stata applicata ad un caso studio costituito da un campione scelto tra le opere in gesso della Sala dell’Ottocento della Galleria dell’Accademia di Firenze.
Valutazione del rischio sismico dei beni mobili
FAIN, ELISA;
2011-01-01
Abstract
In questo lavoro viene proposto un metodo per la valutazione del rischio sismico dei beni artistici mobili, secondo un approccio riconducibile all’impostazione generale espressa nella Direttiva DPCM 9 febbraio 2011. I criteri metodologici fondamentali presenti in tale documento vengono rivisti proponendone un’estensione al caso dei beni mobili attraverso la definizione di un percorso di conoscenza opportuno, di modelli interpretativi adeguati per la valutazione della sicurezza sismica e di alcune preliminari indicazioni per la progettazione di interventi specifici per tale tipologia di opere. Analogamente al caso degli edifici tutelati, anche per i beni artistici mobili la finalità della metodologia proposta è quella di formulare un giudizio sulla sicurezza delle opere e sulla loro conservazione, eventualmente garantite dall’esecuzione di interventi sempre ricollocabili nell’ambito del miglioramento sismico. La metodologia proposta è stata applicata ad un caso studio costituito da un campione scelto tra le opere in gesso della Sala dell’Ottocento della Galleria dell’Accademia di Firenze.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.