Nel presente lavoro si indaga, con particolare riguardo alle indicazioni della normativa tecnica, la possibilità di utilizzare accelerometri capacitativi a tecnologia MEMS (“Micro Electro-Mechanical Systems”) nella rilevazione degli effetti delle vibrazioni di edifici, in termini di disturbo sugli occupanti. I dispositivi elettromeccanici MEMS accoppiano in spazi ridottissimi sia la parte “meccanica” che la parte elettronica di controllo del sensore ed hanno un costo, grazie alle tecniche di produzione simili a quelle dei circuiti elettronici, generalmente inferiore a quello di analoghi sensori ottenuti con tecnologia tradizionale. Si analizzano in dettaglio le nome tecniche UNI 9614:1990 e UNI 11048:2003 per identificare i possibili parametri governanti la scelta di sensori MEMS. Il rumore di fondo appare, tra i parametri considerati, quello più limitante ai fini della rispondenza alle prescrizioni di normativa. I valori accettabili per questo parametro, tuttavia, non sono sempre di facile determinazione. Infatti, mentre la norma UNI 11048:2003 esplicita la risoluzione minima ammissibile per lo strumento, da cui è possibile ricavare direttamente il valore limite accettabile del rumore di fondo, per la norma UNI 9614:1990 è necessario utilizzare una diversa procedura che considera la presenza e la curva caratteristica del filtro di ponderazione delle accelerazioni necessario per rendere equivalenti in termini di disturbo accelerazioni aventi frequenza diversa. I valori limite del rumore di fondo vengono determinati per entrambe le normative.
UTILIZZO DI ACCELEROMETRI MEMS PER IL RILIEVO DI VIBRAZIONI NEGLI EDIFICI
MARTINELLI, LUCA
2008-01-01
Abstract
Nel presente lavoro si indaga, con particolare riguardo alle indicazioni della normativa tecnica, la possibilità di utilizzare accelerometri capacitativi a tecnologia MEMS (“Micro Electro-Mechanical Systems”) nella rilevazione degli effetti delle vibrazioni di edifici, in termini di disturbo sugli occupanti. I dispositivi elettromeccanici MEMS accoppiano in spazi ridottissimi sia la parte “meccanica” che la parte elettronica di controllo del sensore ed hanno un costo, grazie alle tecniche di produzione simili a quelle dei circuiti elettronici, generalmente inferiore a quello di analoghi sensori ottenuti con tecnologia tradizionale. Si analizzano in dettaglio le nome tecniche UNI 9614:1990 e UNI 11048:2003 per identificare i possibili parametri governanti la scelta di sensori MEMS. Il rumore di fondo appare, tra i parametri considerati, quello più limitante ai fini della rispondenza alle prescrizioni di normativa. I valori accettabili per questo parametro, tuttavia, non sono sempre di facile determinazione. Infatti, mentre la norma UNI 11048:2003 esplicita la risoluzione minima ammissibile per lo strumento, da cui è possibile ricavare direttamente il valore limite accettabile del rumore di fondo, per la norma UNI 9614:1990 è necessario utilizzare una diversa procedura che considera la presenza e la curva caratteristica del filtro di ponderazione delle accelerazioni necessario per rendere equivalenti in termini di disturbo accelerazioni aventi frequenza diversa. I valori limite del rumore di fondo vengono determinati per entrambe le normative.File | Dimensione | Formato | |
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