Il progetto di restauro del castello di Polpenazze aveva come obiettivo quello di adeguare la struttura da un punto di vista strutturale e igienico, nonchè quello di garantire l'accessibilità agli utenti diversamente abili, ora completamente esclusi da ogni possibilità di utilizzo dei servizi comunali. L'edificio è costituito dall'assemblaggio di una serie di corpi differenti: il mastio di ingresso al castello e i corpi esterni alle mura, aggiunti in varie fasi costruttive. Le trasformazioni avvenute negli anni e sopratutto le diverse destinazioni d'uso hanno determinato una eterogeneità di soluzioni che hanno avuto come esito finale la presenza di livelli diversi di quote, quasi uno per ogni locale componente la sede municipale. L’inserimento della struttura di distribuzione verticale (blocco scala -ascensore) all’interno della torre del Mastio non solo ha risposto alla necessità di garantire l’accessibilità agli uffici ma ha permesso di realizzare un percorso museale della torre offrendo una lettura storica della più ricca testimonianza del castello di Polpenazze, a partire dalle fondazioni, molto più alte rispetto alla quota di calpestio attuale (a seguito di un abbassamento del livello stradale eseguito nel ‘500) fino alla terminazione della torre mozzata. Questo obiettivo è stato raggiunto utilizzando la trasparenza dei vetri sia della cabina ascensore che della struttura. Il superamento di altre barriere architettoniche è avvenuto attraverso operazioni di integrazione dello spessore dei solai con materiale alleggerito in modo da ridurre al massimo i dislivelli, eventualmente collegati con rampe con pendenze minime.

Consolidamento strutturale, restauro conservativo, adeguamento impianti, eliminazione barriere architettoniche della sede municipale di Polpenazze del Garda

SCALA, BARBARA
2011-01-01

Abstract

Il progetto di restauro del castello di Polpenazze aveva come obiettivo quello di adeguare la struttura da un punto di vista strutturale e igienico, nonchè quello di garantire l'accessibilità agli utenti diversamente abili, ora completamente esclusi da ogni possibilità di utilizzo dei servizi comunali. L'edificio è costituito dall'assemblaggio di una serie di corpi differenti: il mastio di ingresso al castello e i corpi esterni alle mura, aggiunti in varie fasi costruttive. Le trasformazioni avvenute negli anni e sopratutto le diverse destinazioni d'uso hanno determinato una eterogeneità di soluzioni che hanno avuto come esito finale la presenza di livelli diversi di quote, quasi uno per ogni locale componente la sede municipale. L’inserimento della struttura di distribuzione verticale (blocco scala -ascensore) all’interno della torre del Mastio non solo ha risposto alla necessità di garantire l’accessibilità agli uffici ma ha permesso di realizzare un percorso museale della torre offrendo una lettura storica della più ricca testimonianza del castello di Polpenazze, a partire dalle fondazioni, molto più alte rispetto alla quota di calpestio attuale (a seguito di un abbassamento del livello stradale eseguito nel ‘500) fino alla terminazione della torre mozzata. Questo obiettivo è stato raggiunto utilizzando la trasparenza dei vetri sia della cabina ascensore che della struttura. Il superamento di altre barriere architettoniche è avvenuto attraverso operazioni di integrazione dello spessore dei solai con materiale alleggerito in modo da ridurre al massimo i dislivelli, eventualmente collegati con rampe con pendenze minime.
2011
Castello recetto; adeguamento barriere architettoniche
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11311/691947
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