Dietro la precisione delle scelte le architetture di Gardella rivelano risvolti inattesi, si coglie il contrapporsi delle figure, il loro appartenere a mondi differenti; nuovo e antico, oggettività e autobiografia. Proprio dalla compresenza sorprendente e quasi contraddittoria di questi aspetti nasce, credo, la straordinaria eleganza di questi spazi, la loro suggestione e il loro stile. Questo procedere per astrazioni e straniamenti percorre l’opera di Gardella fino a diventarne una cifra caratterizzante; ed è un atteggiamento che appartiene ugualmente al modo di costruire gli spazi interni, di disporre gli oggetti rispetto a uno sfondo, quanto di guardare ai luoghi e di collocare gli edifici dentro il tessuto della città. Anche le sue architetture, infatti, non svelano mai chiaramente la loro provenienza, il percorso che le ha determinate. Colgono sovente un’immagine sintetica di un territorio o di una città, ma quell’immagine non ritorna nell’opera in forma diretta, viene elaborata, e innestata nella costruzione di una figura nuova e differente.

Tre interni milanesi di Ignazio Gardella

LORENZI, ANGELO
2012-01-01

Abstract

Dietro la precisione delle scelte le architetture di Gardella rivelano risvolti inattesi, si coglie il contrapporsi delle figure, il loro appartenere a mondi differenti; nuovo e antico, oggettività e autobiografia. Proprio dalla compresenza sorprendente e quasi contraddittoria di questi aspetti nasce, credo, la straordinaria eleganza di questi spazi, la loro suggestione e il loro stile. Questo procedere per astrazioni e straniamenti percorre l’opera di Gardella fino a diventarne una cifra caratterizzante; ed è un atteggiamento che appartiene ugualmente al modo di costruire gli spazi interni, di disporre gli oggetti rispetto a uno sfondo, quanto di guardare ai luoghi e di collocare gli edifici dentro il tessuto della città. Anche le sue architetture, infatti, non svelano mai chiaramente la loro provenienza, il percorso che le ha determinate. Colgono sovente un’immagine sintetica di un territorio o di una città, ma quell’immagine non ritorna nell’opera in forma diretta, viene elaborata, e innestata nella costruzione di una figura nuova e differente.
2012
Anatomia di un edificio
9788884972040
Ignazio Gardella
Interni milanesi XX secolo
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