Borders | Confini: interpretazioni e progetti per i territori della cintura urbana milanese. Urban Center, Milano, 25 settembre-5 ottobre 2012. Una mostra e due occasioni di confronto a partire dai temi sviluppati nel Laboratorio di Urban Policy Design, 2011-12 Docenti: Alessandro Balducci, Antonella Bruzzese, Gianluca Nardone. Corso di Laurea in Pianificazione Urbana e Politiche territoriali, Scuola di Architettura e Società, Diap, Politecnico di Milano.Progetto e coordinamento della mostra: Antonella Bruzzese. Le aree sul confine amministrativo sono considerate comunemente periferie. Sono spesso state trattate come i “retri” delle città, luoghi di concentrazione di attività indesiderate: cave, depositi, discariche, baracche, orti abusivi, cimiteri grandi arterie di traffico, quartieri di edilizia pubblica, scali ferroviari, campi agricoli abbandonati. Il Comune di Milano ha un territorio relativamente piccolo, 180 kmq ed un confine lungo circa 100 km che tocca 22 comuni. Il Laboratorio di Urban Policy Design ha lavorato lungo questa linea per osservare i fenomeni che hanno luogo e cercare di capire come è possibile ribaltare lo sguardo. Una volta abbandonata l’idea di trovarsi sul limite, si possono costruire progetti interessanti e svelare potenzialità fino ad ora non valorizzate. Realizzare progetti di questa natura implica un mutamento di atteggiamento, da parte delle amministrazioni che debbono imparare a cooperare per realizzare iniziative comuni, e da parte dei cittadini che debbono imparare che non esiste la terra di nessuno, che ogni luogo è prezioso. La mostra Borders|Confini organizzata presso l’Urban Center di Milano ha restituito gli esiti dei lavori del Laboratorio su questi temi.

Borders | Confini: interpretazioni e progetti per i territori della cintura urbana milanese

BALDUCCI, ALESSANDRO;BRUZZESE, MARIA ANTONELLA
2012-01-01

Abstract

Borders | Confini: interpretazioni e progetti per i territori della cintura urbana milanese. Urban Center, Milano, 25 settembre-5 ottobre 2012. Una mostra e due occasioni di confronto a partire dai temi sviluppati nel Laboratorio di Urban Policy Design, 2011-12 Docenti: Alessandro Balducci, Antonella Bruzzese, Gianluca Nardone. Corso di Laurea in Pianificazione Urbana e Politiche territoriali, Scuola di Architettura e Società, Diap, Politecnico di Milano.Progetto e coordinamento della mostra: Antonella Bruzzese. Le aree sul confine amministrativo sono considerate comunemente periferie. Sono spesso state trattate come i “retri” delle città, luoghi di concentrazione di attività indesiderate: cave, depositi, discariche, baracche, orti abusivi, cimiteri grandi arterie di traffico, quartieri di edilizia pubblica, scali ferroviari, campi agricoli abbandonati. Il Comune di Milano ha un territorio relativamente piccolo, 180 kmq ed un confine lungo circa 100 km che tocca 22 comuni. Il Laboratorio di Urban Policy Design ha lavorato lungo questa linea per osservare i fenomeni che hanno luogo e cercare di capire come è possibile ribaltare lo sguardo. Una volta abbandonata l’idea di trovarsi sul limite, si possono costruire progetti interessanti e svelare potenzialità fino ad ora non valorizzate. Realizzare progetti di questa natura implica un mutamento di atteggiamento, da parte delle amministrazioni che debbono imparare a cooperare per realizzare iniziative comuni, e da parte dei cittadini che debbono imparare che non esiste la terra di nessuno, che ogni luogo è prezioso. La mostra Borders|Confini organizzata presso l’Urban Center di Milano ha restituito gli esiti dei lavori del Laboratorio su questi temi.
2012
Milano; confini; Città metropolitana; policy design; Urban design
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11311/687135
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