Mappare: alla ricerca del senso del luogo

Il processo di analisi e mappatura dei luoghi costituisce un’azione progettuale orientata alla loro modifica, e comprende anche la dimensione emotiva e percettiva di coinvolgimento dei sensi volta alla rappresentazione dello spazio tramite il pensiero visuale e la produzione di materiali grafici. A partire dal concetto di luogo, rileggendo le ricerche sul disegno urbano di Kevin Linch e confrontando le moderne tecniche di rappresentazione e comunicazione, le tradizionali operazioni di mappatura si integrano con i media digitali che definiscono modalità “aumentate” di interazione e fruizione. Poter evidenziare i caratteri di stabilità e continuità ci consente di poter descrivere un luogo, laddove è altresì necessario che siano riconoscibili i parametri della unitarietà e differenza. Il concetto di luogo si associa indissolubilmente al concetto di limite e confine, connotati spaziali, che abbinati ad una delimitazione fisico-percettiva, rappresentano la sua anima. Il luogo è un insieme identitario dotato di confini, in cui è sempre presente un nesso tra i soggetti e lo spazio. È dunque, qualcosa di specifico, con un proprio carattere, che lo identifica e, al contempo, lo rende unico.