L’'intervento per il concorso di riqualificazione di Mariano Comense ha come principio disegnato la relazione fra le parole segno-continuità-progetto, a significare la necessità di pensare la città futura su una triplice scommessa: - la prima: il segno, che è simbolo di un valore di riconoscibilità che l’architettura può e deve trasmettere attraverso il proprio linguaggio; - la seconda: la continuità con la tradizione locale, che non si sottoponga al vincolo/obbligo dell’imitazione filologica del passato, ma che “continui” e riproponga i temi della tradizione senza pregiudizio, allo scopo di ottenere un progetto veramente attuale e, in questo senso, storicizzabile; - la terza: il progetto come punto nodale della risoluzione del problema urbano che non debba ancora una volta essere sottoposto esclusivamente alle rigide norme di una legislazione fondata sulle annunciate perequazioni dello zoning che, in realtà, ha contribuito almeno in parte a distruggere il volto di molte città italiane.

Riqualificazione urbanistica e riassetto funzionale delle aree del centro storico comprendeti il parco, la villa Sormani e l'ex cinema Astor - Progetto di concorso

BIANCHI, ALESSANDRO
2004-01-01

Abstract

L’'intervento per il concorso di riqualificazione di Mariano Comense ha come principio disegnato la relazione fra le parole segno-continuità-progetto, a significare la necessità di pensare la città futura su una triplice scommessa: - la prima: il segno, che è simbolo di un valore di riconoscibilità che l’architettura può e deve trasmettere attraverso il proprio linguaggio; - la seconda: la continuità con la tradizione locale, che non si sottoponga al vincolo/obbligo dell’imitazione filologica del passato, ma che “continui” e riproponga i temi della tradizione senza pregiudizio, allo scopo di ottenere un progetto veramente attuale e, in questo senso, storicizzabile; - la terza: il progetto come punto nodale della risoluzione del problema urbano che non debba ancora una volta essere sottoposto esclusivamente alle rigide norme di una legislazione fondata sulle annunciate perequazioni dello zoning che, in realtà, ha contribuito almeno in parte a distruggere il volto di molte città italiane.
2004
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