L’architettura mediterranea - quella storica e quella attuale - ha come riferimento naturale il mare: l’acqua è il fondale prospettico di ogni idea di edificio e l’orizzonte ne costituisce il non-limite del medesimo quadro prospettico. Di per sé tali connotazioni sono detentrici di un sapore romantico leggibile attraverso due registri: il primo è legato alla nostalgia e il secondo è sensibile alla conservazione. Ce n’è poi un terzo che si lega al progetto tout-court, ma la faccenda si complica perché si esce dal retaggio ideologico (così caro alla cultura italiana contemporanea) generato dai primi due registri e comprensibile solo agli architetti e non ai cultori della materia.

Tradizione e contraddizione nell'architettura mediterranea

BIANCHI, ALESSANDRO
2004-01-01

Abstract

L’architettura mediterranea - quella storica e quella attuale - ha come riferimento naturale il mare: l’acqua è il fondale prospettico di ogni idea di edificio e l’orizzonte ne costituisce il non-limite del medesimo quadro prospettico. Di per sé tali connotazioni sono detentrici di un sapore romantico leggibile attraverso due registri: il primo è legato alla nostalgia e il secondo è sensibile alla conservazione. Ce n’è poi un terzo che si lega al progetto tout-court, ma la faccenda si complica perché si esce dal retaggio ideologico (così caro alla cultura italiana contemporanea) generato dai primi due registri e comprensibile solo agli architetti e non ai cultori della materia.
2004
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