Numerose sono le recenti pubblicazioni che analizzano il rapporto tra disegno e progetto di architettura nel corso della storia (1). Tuttavia l’inesorabile, massiccio e ormai irrinunciabile utilizzo attuale del supporto informatico per la restituzione grafica del progetto di architettura non è ancora stato sufficientemente studiato. Risultati eccellenti si contrappongono a prove mediocri. Molti progetti contemporanei non si potrebbero disegnare e quindi realizzare senza il disegno computerizzato anche se è inutile negare che spesso tale strumento influenza alcune scelte progettuali; inoltre un velo di uniformità caratterizza spesso il disegno di progetti tra loro assai diversi (quest’ultimo aspetto è maggiormente evidente nei fotomontaggi e nelle restituzioni a tre dimensioni). Giancarlo Floridi indaga su debolezze e pregi del rapporto tra disegno informatizzato e progetto evidenziando caratteristiche, equivoci, potenzialità evidenti o meno, complessità auspicabili ed anche componenti psicologiche che influenzano chi si trova di fronte ad “un infinito spazio senza scala”. Leonardo Scarparo, titolare di una società che realizza animazione 3D, immagini fotorealistiche e fornitura di programmi software, analizza da un punto di vista tecnico le possibilità offerte dalla realizzazione di filmati video, descrivendo passaggi (story board, scelta degli ambienti da rappresentare, della luce dei materiali, …) che sono affini alla produzione cinematografica (regia, location, fotografia, scenografia, montaggio,…).

Nuove tecniche di rappresentazione

PRINA, VITTORIO
2004-01-01

Abstract

Numerose sono le recenti pubblicazioni che analizzano il rapporto tra disegno e progetto di architettura nel corso della storia (1). Tuttavia l’inesorabile, massiccio e ormai irrinunciabile utilizzo attuale del supporto informatico per la restituzione grafica del progetto di architettura non è ancora stato sufficientemente studiato. Risultati eccellenti si contrappongono a prove mediocri. Molti progetti contemporanei non si potrebbero disegnare e quindi realizzare senza il disegno computerizzato anche se è inutile negare che spesso tale strumento influenza alcune scelte progettuali; inoltre un velo di uniformità caratterizza spesso il disegno di progetti tra loro assai diversi (quest’ultimo aspetto è maggiormente evidente nei fotomontaggi e nelle restituzioni a tre dimensioni). Giancarlo Floridi indaga su debolezze e pregi del rapporto tra disegno informatizzato e progetto evidenziando caratteristiche, equivoci, potenzialità evidenti o meno, complessità auspicabili ed anche componenti psicologiche che influenzano chi si trova di fronte ad “un infinito spazio senza scala”. Leonardo Scarparo, titolare di una società che realizza animazione 3D, immagini fotorealistiche e fornitura di programmi software, analizza da un punto di vista tecnico le possibilità offerte dalla realizzazione di filmati video, descrivendo passaggi (story board, scelta degli ambienti da rappresentare, della luce dei materiali, …) che sono affini alla produzione cinematografica (regia, location, fotografia, scenografia, montaggio,…).
2004
AL
disegno; autocad; rendering; progetto
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11311/670956
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