L'articolo esamina l'evoluzione dei componenti di chiusura, nella forma delle vetrate isolanti, che si concreta secondo gli esiti conseguenti alla ricerca basata sulle possibilità di combinazione funzionale tra vetri a elevate prestazioni, già risultato di lavorazioni e di applicazioni fisiche specifiche (rivolte alla calibrazione termica, luminosa, in termini di trasmissione e di riflessione, ed emissiva). Il caso in esame, concentrato sulla disamina di una tipologia sperimentale di vetro isolante composto, è compreso all'interno dello scenario definito dalla ricerca, teorica e applicata, intorno ai criteri di "controllo" e di "gestione" delle prestazioni affermate e consolidate singolarmente dai prodotti. Questi trasferiti entro le logiche di associazione sistemica e olistica (in forma "solid state"), realizzando performance, servizi e rendimenti superiori alla sola correlazione polivalente di diversi agenti e strati. Inoltre, questi sono trasferiti secondo la concezione "su misura" (in forma "custom made"), come conseguenza dei processi di sviluppo propri della "terza generazione" dei vetri selettivi, intesa quale ricerca sulle prestazioni, soprattutto a livello di trasmittanza termica, agendo direttamente sui coating, anche dal punto di vista dei requisiti di resistenza. L'elaborazione funzionale si concentra sul caso in esame, trattato attraverso la sperimentazione condotta da AGC Flat Glass (presso la propria "stazione tecnica" di Bruxelles) intorno alla combinazione di prodotti vetrari esistenti e le migliorie sulla composizione chimica dei coating, al fine di aumentare le prestazioni relative sia all’emissività sia alla trasmittanza termica. Nello specifico, la sperimentazione, riferita alla combinazione funzionale dei vetri all'interno del vetrocamera, per l'utilizzo diretto esclusivamente ai sistemi di facciata, si concentra sul decremento del valore Ug delle vetrate isolanti, rilevando che l'impiego integrato del coating pirolitico e del coating magnetronico accentua le prestazioni termoisolanti rispetto all'applicazione di due lastre di vetro con il coating magnetronico.

Ug 0,9 W/m2.K. Analisi vetri isolanti composti "custom made"

NASTRI, MASSIMILIANO
2011-01-01

Abstract

L'articolo esamina l'evoluzione dei componenti di chiusura, nella forma delle vetrate isolanti, che si concreta secondo gli esiti conseguenti alla ricerca basata sulle possibilità di combinazione funzionale tra vetri a elevate prestazioni, già risultato di lavorazioni e di applicazioni fisiche specifiche (rivolte alla calibrazione termica, luminosa, in termini di trasmissione e di riflessione, ed emissiva). Il caso in esame, concentrato sulla disamina di una tipologia sperimentale di vetro isolante composto, è compreso all'interno dello scenario definito dalla ricerca, teorica e applicata, intorno ai criteri di "controllo" e di "gestione" delle prestazioni affermate e consolidate singolarmente dai prodotti. Questi trasferiti entro le logiche di associazione sistemica e olistica (in forma "solid state"), realizzando performance, servizi e rendimenti superiori alla sola correlazione polivalente di diversi agenti e strati. Inoltre, questi sono trasferiti secondo la concezione "su misura" (in forma "custom made"), come conseguenza dei processi di sviluppo propri della "terza generazione" dei vetri selettivi, intesa quale ricerca sulle prestazioni, soprattutto a livello di trasmittanza termica, agendo direttamente sui coating, anche dal punto di vista dei requisiti di resistenza. L'elaborazione funzionale si concentra sul caso in esame, trattato attraverso la sperimentazione condotta da AGC Flat Glass (presso la propria "stazione tecnica" di Bruxelles) intorno alla combinazione di prodotti vetrari esistenti e le migliorie sulla composizione chimica dei coating, al fine di aumentare le prestazioni relative sia all’emissività sia alla trasmittanza termica. Nello specifico, la sperimentazione, riferita alla combinazione funzionale dei vetri all'interno del vetrocamera, per l'utilizzo diretto esclusivamente ai sistemi di facciata, si concentra sul decremento del valore Ug delle vetrate isolanti, rilevando che l'impiego integrato del coating pirolitico e del coating magnetronico accentua le prestazioni termoisolanti rispetto all'applicazione di due lastre di vetro con il coating magnetronico.
2011
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11311/667147
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