L'articolo esamina l'elaborazione esecutiva strutturale della Clinica San Carlo a Paderno Dugnano (Milano), progettata da Giuseppe Manara & Partners, composta da due sezioni edilizie. Il complesso costruttivo si articola secondo tre corpi di fabbrica, distinguendo due volumi laterali e un volume centrale, confluente, nella parte anteriore, verso la copertura curva in legno lamellare. La proiezione localizzativa del complesso ospedaliero si svolge a partire dalla tipologia di fondazione a platea, sulla quale si ordina la gerarchia delle sezioni di elevazione e di irrigidimento (queste disposte attraverso le strutture inerenti ai vani scala, con funzione di controvento verso le azioni orizzontali). Le strutture orizzontali sono realizzate, in generale, tramite le solette piene in c. a., comportando l'utilizzo dei solai alveolari in calcestruzzo estruso per il settore centrale, all'interfaccia con il sistema di copertura in legno lamellare. I settori laterali, composti dall'intelaiatura orizzontale in carpenteria, sono realizzati da solette in lamiera grecata su travi in acciaio di grande luce per la copertura anteriore. La disamina costruttiva, diretta da Arturo Donadio (studio SPS), affronta l'"arte della connessione" tettonica per le diverse tipologie di strutture, mettendo in rilievo le regole compositive delle orditure di elevazione verticale e orizzontale secondo l'analisi delle procedure di giunzione e di elaborazione funzionale dei dispositivi sia di raccordo sia di interfaccia. Pertanto, l'elaborazione esecutiva in esame si dimostra quale esempio di compiuta acquisizione e trasmissione dei dettami manualistici riferiti alle soluzioni rappresentative e grafico-descrittive per la progettazione strutturale.

"Tecniche esecutive". La poíesis delle interfacce strutturali

NASTRI, MASSIMILIANO
2011-01-01

Abstract

L'articolo esamina l'elaborazione esecutiva strutturale della Clinica San Carlo a Paderno Dugnano (Milano), progettata da Giuseppe Manara & Partners, composta da due sezioni edilizie. Il complesso costruttivo si articola secondo tre corpi di fabbrica, distinguendo due volumi laterali e un volume centrale, confluente, nella parte anteriore, verso la copertura curva in legno lamellare. La proiezione localizzativa del complesso ospedaliero si svolge a partire dalla tipologia di fondazione a platea, sulla quale si ordina la gerarchia delle sezioni di elevazione e di irrigidimento (queste disposte attraverso le strutture inerenti ai vani scala, con funzione di controvento verso le azioni orizzontali). Le strutture orizzontali sono realizzate, in generale, tramite le solette piene in c. a., comportando l'utilizzo dei solai alveolari in calcestruzzo estruso per il settore centrale, all'interfaccia con il sistema di copertura in legno lamellare. I settori laterali, composti dall'intelaiatura orizzontale in carpenteria, sono realizzati da solette in lamiera grecata su travi in acciaio di grande luce per la copertura anteriore. La disamina costruttiva, diretta da Arturo Donadio (studio SPS), affronta l'"arte della connessione" tettonica per le diverse tipologie di strutture, mettendo in rilievo le regole compositive delle orditure di elevazione verticale e orizzontale secondo l'analisi delle procedure di giunzione e di elaborazione funzionale dei dispositivi sia di raccordo sia di interfaccia. Pertanto, l'elaborazione esecutiva in esame si dimostra quale esempio di compiuta acquisizione e trasmissione dei dettami manualistici riferiti alle soluzioni rappresentative e grafico-descrittive per la progettazione strutturale.
2011
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