Alla fine degli anni Cinquanta, Samonà considera i mutamenti del territorio italiano ed europeo e formula ipotesi innovative, utili alla definizione di un bilancio dell’urbanistica del dopoguerra e del secolo precedente, proponendo riflessioni radicali sullo statuto disciplinare. Egli s’interroga sull’oggetto dell’urbanistica, sugli scopi e le ragioni delle sue pratiche progettuali, sui metodi conoscitivi in uso e sulle forme che il piano assume. Le sue argomentazioni hanno decisive conseguenze sui criteri di legittimità che presiedono l’agire dell’urbanistica e che ne definiscono il posto nella società, con importanti conseguenze sulla concezione del tecnico e sul ruolo che esso assume nei processi di progettazione.

L'urbanistica e l'avvenire della città negli stati europei

INFUSSI, FRANCESCO
2012-01-01

Abstract

Alla fine degli anni Cinquanta, Samonà considera i mutamenti del territorio italiano ed europeo e formula ipotesi innovative, utili alla definizione di un bilancio dell’urbanistica del dopoguerra e del secolo precedente, proponendo riflessioni radicali sullo statuto disciplinare. Egli s’interroga sull’oggetto dell’urbanistica, sugli scopi e le ragioni delle sue pratiche progettuali, sui metodi conoscitivi in uso e sulle forme che il piano assume. Le sue argomentazioni hanno decisive conseguenze sui criteri di legittimità che presiedono l’agire dell’urbanistica e che ne definiscono il posto nella società, con importanti conseguenze sulla concezione del tecnico e sul ruolo che esso assume nei processi di progettazione.
2012
Architettura del Novecento. Teorie, scuole, eventi
9788806182434
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