Post-urbanesimo delle reti (infra)strutturali e simbolismo dei nodi

Post-urbanesimo delle reti infrastrutturali, simbolismo dei nodi: elementi in apparenza eterogenei, da un lato la più stretta attualità della prassi progettuale contemporanea, dall’altro una tradizione simbolico-archetipica dove il “nodo” evolve dalla mitologia al concetto. La preferenza per il concetto di nodo è spontanea e crescente all’interno della progettazione infrastrutturale, e ha sostituito largamente altre categorie, altri classici archetipi architettonici, prevalendo come nozione principale. Si constata dunque un legame tra l’affermazione di una categoria con forti radici simboliche, da un lato, e dall’altro un contesto di attualità indicato dalla metafora dell’(infra) - tra parentesi - espressione del fatto che le (infra)strutture sono sempre meno “infra”, anzi stanno generando un “salto” di livello, sostituendo in qualche modo il livello urbanistico classico; e proprio questo processo fa emergere un nesso tra l’esigenza simbolica e la crescita di livello delle infrastrutture. Il termine “post-urbanesimo” si riferisce precisamente a questo “salto” di livello, ed è su questo sfondo che assumono rilievo la tradizione simbolica e le peculiarità archetipiche della categoria di “nodo”.