Dall'architettura banale a Maldonado, dall'avanguardia al black design, il volume ricostruisce il pensiero di Alessandro Mendini in uno scenario animato da personaggi, oggetti, filosofie, pensieri, prese di posizione su ciò che sta accadendo oggi nell'ambito delle pratiche progettuali. Il racconto che ne scaturisce, in cui si riannodano temi vecchi e nuovi, restitusce lo spirito e la filosofia che hanno ispirato Mendini fin dall'inizio della sua avventura culturale e dalla quale emerge chiara l'impossibilità per l'architetto di separare l'arte dall'architettura, il progetto dalla vita, il sentimento e l'emozione da una razionalità rinnovata nelle forme e nei contenuti.

Alessandro Mendini. La poltrona di proust

GALBIATI, MARIA LUISA
1991-01-01

Abstract

Dall'architettura banale a Maldonado, dall'avanguardia al black design, il volume ricostruisce il pensiero di Alessandro Mendini in uno scenario animato da personaggi, oggetti, filosofie, pensieri, prese di posizione su ciò che sta accadendo oggi nell'ambito delle pratiche progettuali. Il racconto che ne scaturisce, in cui si riannodano temi vecchi e nuovi, restitusce lo spirito e la filosofia che hanno ispirato Mendini fin dall'inizio della sua avventura culturale e dalla quale emerge chiara l'impossibilità per l'architetto di separare l'arte dall'architettura, il progetto dalla vita, il sentimento e l'emozione da una razionalità rinnovata nelle forme e nei contenuti.
1991
Tranchida
8885685528
mendini; filosofia del progetto; poltrona di Proust
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11311/660210
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