La valutazione delle proprietà meccaniche di materiali in componenti in esercizio continua ad essere di grande interesse in vari settori dell'ingegneria, che sentono la necessità di strumenti pratici, atti a fornire dati affidabili per la diagnosi di eventuali deterioramenti in strutture ed impianti. A tal fine, tra le tecniche 'non distruttive', va diffondendosi la prova di indentazione. Nel presente articolo si sintetizzano i risultati e gli sviluppi fondati su ricerche condotte in collaborazione tra università ed industria, con la messa a punto e la validazione di un sistema integrato sperimentale-computazionale ('IMPRINT' – Inverrse Method PRofile INdenTation) per la caratterizzazione meccanica di materiali, basato su un metodo matematico-computazionale innovativo che rende l'analisi inversa rapida, economica ed effettuabile "in situ". Il sistema sfrutta le informazioni contenute solo nella geometria dell'impronta o nella curva d'indentazione strumentata o in entrambe. Si riesce così a tenere conto, per la prima volta "in situ", degli importanti dati associati al fenomeno plastico presenti nella cavità ('imprint') prodotta dalla punta dell'indentatore. Validazioni in laboratorio e in campo evidenziano una maggiore accuratezza dei risultati del sistema IMPRINT rispetto a quanto osservato in simili confronti nel caso di metodologie finora utilizzate, quali SP (Small Punch) e ABI (Automated Ball Indentation), quando la prova normata di trazione è utilizzata come riferimento.
Sistema integrato sperimentale-computazionale ('IMPRINT' – Inverse Method PRofile INdenTation) per la caratterizzazione meccanica di materiali in situ
BOLZON, GABRIELLA;MAIER, GIULIO
2012-01-01
Abstract
La valutazione delle proprietà meccaniche di materiali in componenti in esercizio continua ad essere di grande interesse in vari settori dell'ingegneria, che sentono la necessità di strumenti pratici, atti a fornire dati affidabili per la diagnosi di eventuali deterioramenti in strutture ed impianti. A tal fine, tra le tecniche 'non distruttive', va diffondendosi la prova di indentazione. Nel presente articolo si sintetizzano i risultati e gli sviluppi fondati su ricerche condotte in collaborazione tra università ed industria, con la messa a punto e la validazione di un sistema integrato sperimentale-computazionale ('IMPRINT' – Inverrse Method PRofile INdenTation) per la caratterizzazione meccanica di materiali, basato su un metodo matematico-computazionale innovativo che rende l'analisi inversa rapida, economica ed effettuabile "in situ". Il sistema sfrutta le informazioni contenute solo nella geometria dell'impronta o nella curva d'indentazione strumentata o in entrambe. Si riesce così a tenere conto, per la prima volta "in situ", degli importanti dati associati al fenomeno plastico presenti nella cavità ('imprint') prodotta dalla punta dell'indentatore. Validazioni in laboratorio e in campo evidenziano una maggiore accuratezza dei risultati del sistema IMPRINT rispetto a quanto osservato in simili confronti nel caso di metodologie finora utilizzate, quali SP (Small Punch) e ABI (Automated Ball Indentation), quando la prova normata di trazione è utilizzata come riferimento.File | Dimensione | Formato | |
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