Il saggio propone una lettura della basilica della Sagrada Familia (denominata cattedrale per il suo evidente e voluto nesso con la serie delle cattedrali gotiche, avviata dal XII-XIII secolo), opera prima dell’architetto catalano Antoni Gaudì, sia in rapporto ai peculiari caratteri costruttivi e figurativi della procedura progettuale gaudiniana sia in relazione a temi di antropologia religiosa. Di quest’opera fa emergere l’intreccio tra componenti tradizionali e invenzioni, la carica simbolica, la coerenza della ricerca del suo architetto che ad essa si è dedicato per più di quaranta anni. Considera inoltre la continuità del suo cantiere fino ad oggi e gli interrogativi tuttora aperti a riguardo della liceità dell’intervento, individuando a questo riguardo il contributo efficace della nuova strumentazione informatica, correttamente utilizzata accanto a strumenti e metodi attuativi tradizionali.
El caràcter religiòs de la catedral de Gaudì
CRIPPA, MARIA ANTONIETTA
2010-01-01
Abstract
Il saggio propone una lettura della basilica della Sagrada Familia (denominata cattedrale per il suo evidente e voluto nesso con la serie delle cattedrali gotiche, avviata dal XII-XIII secolo), opera prima dell’architetto catalano Antoni Gaudì, sia in rapporto ai peculiari caratteri costruttivi e figurativi della procedura progettuale gaudiniana sia in relazione a temi di antropologia religiosa. Di quest’opera fa emergere l’intreccio tra componenti tradizionali e invenzioni, la carica simbolica, la coerenza della ricerca del suo architetto che ad essa si è dedicato per più di quaranta anni. Considera inoltre la continuità del suo cantiere fino ad oggi e gli interrogativi tuttora aperti a riguardo della liceità dell’intervento, individuando a questo riguardo il contributo efficace della nuova strumentazione informatica, correttamente utilizzata accanto a strumenti e metodi attuativi tradizionali.File | Dimensione | Formato | |
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