L'obiettivo della Biologia Architettonica è la progettazione di edifici che soddisfino le esigenze fisiche, biologiche e spirituali di chi li abita; di conseguenza, la struttura, i servizi, i colori e gli odori devono interagire armoniosamente con l'uomo e con l'ambiente. Quest'interscambio costante tra interno ed esterno dipende da una buona traspirazione: la casa, come la pelle, deve mantenere condizioni interne di vita tali da garantire igiene e salute. Oggi, molte abitazioni moderne sono diventate "involucri chiusi", senza contatti con l'esterno e quindi malsane. Le esalazioni delle sostanze plastiche, i pavimenti trattati con additivi, le finestre e le porte chiuse ermeticamente, i materiali isolanti, gli strati impermeabili di vernici e collanti sintetici avviluppano tutto l'edificio e non lo lasciano respirare. La bio-architettura rivaluta i materiali e i metodi di costruzione naturali e tradizionali, come le strutture in legno massiccio, i blocchi di argilla uniti tra loro con calce e cemento non additivato, i tetti verdi, l'utilizzo dell'acqua per rivitalizzare gli ambienti, ecc. Si usano i materiali con sensibilità, ecologici, non trattati sinteticamente, che influenzano l'ambiente interno positivamente. L'antica arte del Vento e dell'Acqua denominata Feng Shui si può definire come una sorta di bio-architettura cinese applicabile al mondo occidentale, o meglio "l'arte di trovare il proprio posto", cioè il sito, il lotto oppure la stanza più propizia dove "stare" e i punti più favorevoli di confluenza delle energie naturali per ottenere un benessere maggiore. Il volume fornisce un panorama esaustivo dei principi e degli strumenti per progettare in modo ecocompatibile sia alla scala urbana che a quella dell'edificio.

Psicoarchitettura, la costruzione del benessere psicofisico

RIZZI, GIACOMO
2005-01-01

Abstract

L'obiettivo della Biologia Architettonica è la progettazione di edifici che soddisfino le esigenze fisiche, biologiche e spirituali di chi li abita; di conseguenza, la struttura, i servizi, i colori e gli odori devono interagire armoniosamente con l'uomo e con l'ambiente. Quest'interscambio costante tra interno ed esterno dipende da una buona traspirazione: la casa, come la pelle, deve mantenere condizioni interne di vita tali da garantire igiene e salute. Oggi, molte abitazioni moderne sono diventate "involucri chiusi", senza contatti con l'esterno e quindi malsane. Le esalazioni delle sostanze plastiche, i pavimenti trattati con additivi, le finestre e le porte chiuse ermeticamente, i materiali isolanti, gli strati impermeabili di vernici e collanti sintetici avviluppano tutto l'edificio e non lo lasciano respirare. La bio-architettura rivaluta i materiali e i metodi di costruzione naturali e tradizionali, come le strutture in legno massiccio, i blocchi di argilla uniti tra loro con calce e cemento non additivato, i tetti verdi, l'utilizzo dell'acqua per rivitalizzare gli ambienti, ecc. Si usano i materiali con sensibilità, ecologici, non trattati sinteticamente, che influenzano l'ambiente interno positivamente. L'antica arte del Vento e dell'Acqua denominata Feng Shui si può definire come una sorta di bio-architettura cinese applicabile al mondo occidentale, o meglio "l'arte di trovare il proprio posto", cioè il sito, il lotto oppure la stanza più propizia dove "stare" e i punti più favorevoli di confluenza delle energie naturali per ottenere un benessere maggiore. Il volume fornisce un panorama esaustivo dei principi e degli strumenti per progettare in modo ecocompatibile sia alla scala urbana che a quella dell'edificio.
2005
La costruzione delle residenze bioarchitettoniche
9788832454864
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