La tecnologia a ultrasuoni ad alta potenza viene attualmente applicata in svariati contesti industriali. Il taglio e la fresatura a ultrasuoni, in particolare, trovano utilizzo dall’industria alimentare alla lavorazione di materiali compositi a elevata durezza; per tali applicazioni, inoltre, è disponibile una vasta letteratura. La saldatura a ultrasuoni, invece, vanta poche ma ben avviate applicazioni riguardanti, ad esempio, i connettori elettrici o le tubazioni in rame per impianti di condizionamento; pochi studi sono disponibili in letteratura a riguardo. La saldatura a ultrasuoni di lamierini di alluminio è stata studiata sperimentalmente in questo lavoro inizialmente da un punto di vista metallurgico, allo scopo di comprendere meglio la natura del giunto ottenibile grazie a diverse condizioni superficiali all’interfaccia e, successivamente, dal punto di vista del comportamento meccanico statico e a fatica, nell’ottica di valutare le possibilità di applicazione di questo processo nel campo automobilistico, dove esso può rappresentare un’alternativa efficace alla saldatura a resistenza per punti, al clinching o alla rivettatura autoperforante.

Analisi della formazione e del comportamento meccanico del giunto saldato mediante ultrasuoni

ANNONI, MASSIMILIANO PIETRO GIOVANNI;CARBONI, MICHELE
2007-01-01

Abstract

La tecnologia a ultrasuoni ad alta potenza viene attualmente applicata in svariati contesti industriali. Il taglio e la fresatura a ultrasuoni, in particolare, trovano utilizzo dall’industria alimentare alla lavorazione di materiali compositi a elevata durezza; per tali applicazioni, inoltre, è disponibile una vasta letteratura. La saldatura a ultrasuoni, invece, vanta poche ma ben avviate applicazioni riguardanti, ad esempio, i connettori elettrici o le tubazioni in rame per impianti di condizionamento; pochi studi sono disponibili in letteratura a riguardo. La saldatura a ultrasuoni di lamierini di alluminio è stata studiata sperimentalmente in questo lavoro inizialmente da un punto di vista metallurgico, allo scopo di comprendere meglio la natura del giunto ottenibile grazie a diverse condizioni superficiali all’interfaccia e, successivamente, dal punto di vista del comportamento meccanico statico e a fatica, nell’ottica di valutare le possibilità di applicazione di questo processo nel campo automobilistico, dove esso può rappresentare un’alternativa efficace alla saldatura a resistenza per punti, al clinching o alla rivettatura autoperforante.
2007
Atti del XIX Convegno Gruppo Italiano Frattura, IGF 19
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