Scopo della presente invenzione è quello di provvedere ad un metodo per la determinazione delle distanze relative tra sensori vibrazionali posti su un pannello e più in generale, per la localizzazione e l’inseguimento di sorgenti elastiche (ad esempio, interazioni tattili) in mezzi sottili. In una fase di calibrazione del sistema (si veda il brevetto “Metodo per la determinazione delle proprietà elastiche di un pannello tramite una sorgente elastica e due o più sensori vibrazionali”), vengono determinate le proprietà elastiche del pannello e la corrispondente curva di dispersione (velocità di fase delle onde guidate al variare della frequenza). Una sorgente elastica (ad esempio, un’interazione tattile), agente sulla superficie del pannello, in posizione incognita, induce la propagazione di onde guidate di Lamb all’interno del mezzo sottile. Le vibrazioni prodotte da tali onde vengono percepite da almeno due sensori a contatto, fissati sul pannello, in posizione nota. Il segnale corrispondente alle vibrazioni acquisite da un primo sensore viene propagato di differenti distanze prefissate, in base alla conoscenza della curva di dispersione del materiale, determinata in fase di calibrazione. Fra i segnali così calcolati si individua quello che più si adatta al segnale acquisito da un secondo sensore e si sceglie la corrispondente distanza. Questa coincide con la distanza relativa fra i due sensori, ovvero con la differenza fra la distanza del primo sensore dalla sorgente e la distanza del secondo sensore dalla sorgente. Con almeno quattro sensori (tre distanze relative) si può determinare la posizione della sorgente (si veda il brevetto “Metodo per la localizzazione e l’inseguimento di sorgenti elastiche in mezzi sottili”). Campo di applicazione. Le applicazioni di un tale metodo sono molteplici. - Schermi tattili di grandi dimensioni. - Vetrine di negozi che diventano interfacce tattili per la consultazione di cataloghi o informazioni on-line. - Lavagne di proiezione sensibili al tatto, per applicazioni di didattica interattiva avanzata. - Elettrodomestici resi sensibili al tatto, in modo da offrire all'utente un'interfaccia tattile riconfigurabile. - Oggetti sensibili per lo sviluppo di elementi di arredamento innovativi. - Sistemi di sicurezza e monitoraggio avanzati per il riconoscimento di individui dalla loro firma o dal loro tocco. - Per la localizzazione di intrusi o di pericoli. - Applicazioni di domotica avanzata, con particolare attenzione ai portatori di handicap. - Applicazioni pubblicitarie interattive. Vantaggi. - Il metodo è passivo e quindi non richiede l’iniezione di alcun campo d’onda nel pannello, non richiede l’ausilio di particolari dispositivi elettronici e/o meccanici, non ha limitazioni vincolanti sulle dimensioni dell’area di contatto, non ha limitazioni d’impiego in ambienti critici. - Il metodo è veloce, preciso ed economico. - Il metodo propone, per la determinazione delle distanze relative tra sensori vibrazionali posti su un pannello, l’utilizzazione del fenomeno della dispersione come una sorgente utile di informazione invece che una sorgente di disturbo. - Il metodo è efficace su qualsiasi superficie arbitraria purché sia uniforme e non eccessivamente spessa.

Metodo per la determinazione delle distanze relative tra sensori vibrazionali posti su un pannello

ROVETTA, DIEGO;SARTI, AUGUSTO;SCARPARO, GABRIELE;TUBARO, STEFANO
2007-01-01

Abstract

Scopo della presente invenzione è quello di provvedere ad un metodo per la determinazione delle distanze relative tra sensori vibrazionali posti su un pannello e più in generale, per la localizzazione e l’inseguimento di sorgenti elastiche (ad esempio, interazioni tattili) in mezzi sottili. In una fase di calibrazione del sistema (si veda il brevetto “Metodo per la determinazione delle proprietà elastiche di un pannello tramite una sorgente elastica e due o più sensori vibrazionali”), vengono determinate le proprietà elastiche del pannello e la corrispondente curva di dispersione (velocità di fase delle onde guidate al variare della frequenza). Una sorgente elastica (ad esempio, un’interazione tattile), agente sulla superficie del pannello, in posizione incognita, induce la propagazione di onde guidate di Lamb all’interno del mezzo sottile. Le vibrazioni prodotte da tali onde vengono percepite da almeno due sensori a contatto, fissati sul pannello, in posizione nota. Il segnale corrispondente alle vibrazioni acquisite da un primo sensore viene propagato di differenti distanze prefissate, in base alla conoscenza della curva di dispersione del materiale, determinata in fase di calibrazione. Fra i segnali così calcolati si individua quello che più si adatta al segnale acquisito da un secondo sensore e si sceglie la corrispondente distanza. Questa coincide con la distanza relativa fra i due sensori, ovvero con la differenza fra la distanza del primo sensore dalla sorgente e la distanza del secondo sensore dalla sorgente. Con almeno quattro sensori (tre distanze relative) si può determinare la posizione della sorgente (si veda il brevetto “Metodo per la localizzazione e l’inseguimento di sorgenti elastiche in mezzi sottili”). Campo di applicazione. Le applicazioni di un tale metodo sono molteplici. - Schermi tattili di grandi dimensioni. - Vetrine di negozi che diventano interfacce tattili per la consultazione di cataloghi o informazioni on-line. - Lavagne di proiezione sensibili al tatto, per applicazioni di didattica interattiva avanzata. - Elettrodomestici resi sensibili al tatto, in modo da offrire all'utente un'interfaccia tattile riconfigurabile. - Oggetti sensibili per lo sviluppo di elementi di arredamento innovativi. - Sistemi di sicurezza e monitoraggio avanzati per il riconoscimento di individui dalla loro firma o dal loro tocco. - Per la localizzazione di intrusi o di pericoli. - Applicazioni di domotica avanzata, con particolare attenzione ai portatori di handicap. - Applicazioni pubblicitarie interattive. Vantaggi. - Il metodo è passivo e quindi non richiede l’iniezione di alcun campo d’onda nel pannello, non richiede l’ausilio di particolari dispositivi elettronici e/o meccanici, non ha limitazioni vincolanti sulle dimensioni dell’area di contatto, non ha limitazioni d’impiego in ambienti critici. - Il metodo è veloce, preciso ed economico. - Il metodo propone, per la determinazione delle distanze relative tra sensori vibrazionali posti su un pannello, l’utilizzazione del fenomeno della dispersione come una sorgente utile di informazione invece che una sorgente di disturbo. - Il metodo è efficace su qualsiasi superficie arbitraria purché sia uniforme e non eccessivamente spessa.
2007
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11311/262632
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