L’obiettivo del presente saggio è rileggere criticamente la nascita e l’evoluzione delle metodologie progettuali mirate al miglioramento delle condizioni di sicurezza e di qualità di vita nelle città. In particolare, facendo riferimento al contesto culturale americano e alla nascita del CPTED (Crime Prevention Through Environmental Design) – che per primo ha sperimentato l’approccio ambientale alla sicurezza urbana – si analizzano tre recenti esperienze francesi dalla scala urbana a quella del manufatto edilizio e si fa il punto sulla realtà italiana, anche alla luce del recente Decreto Legislativo del 2017 e della Norma UNI del 2010 che delinea puntualmente un articolato approccio progettuale, di fatto inapplicato. This essay aims to critically re-read the birth and evolution of design methodologies aimed at improving safety conditions and quality of life in cities. In particular, referring to the American cultural context and the birth of the CPTED (Crime Prevention Through Environmental Design) – that first experienced the environmental approach to urban safety – three recent French experiences are analyzed from the urban scale to that of the building artefact and the Italian reality takes stock, also in the light of the recent Legislative Decree of 2017 and the 2010 UNI Standard that punctually outlines an articulated design approach, in fact inapplicable.

Il progetto della sicurezza urbana

M. Gambaro;R. Bolici
2020-01-01

Abstract

L’obiettivo del presente saggio è rileggere criticamente la nascita e l’evoluzione delle metodologie progettuali mirate al miglioramento delle condizioni di sicurezza e di qualità di vita nelle città. In particolare, facendo riferimento al contesto culturale americano e alla nascita del CPTED (Crime Prevention Through Environmental Design) – che per primo ha sperimentato l’approccio ambientale alla sicurezza urbana – si analizzano tre recenti esperienze francesi dalla scala urbana a quella del manufatto edilizio e si fa il punto sulla realtà italiana, anche alla luce del recente Decreto Legislativo del 2017 e della Norma UNI del 2010 che delinea puntualmente un articolato approccio progettuale, di fatto inapplicato. This essay aims to critically re-read the birth and evolution of design methodologies aimed at improving safety conditions and quality of life in cities. In particular, referring to the American cultural context and the birth of the CPTED (Crime Prevention Through Environmental Design) – that first experienced the environmental approach to urban safety – three recent French experiences are analyzed from the urban scale to that of the building artefact and the Italian reality takes stock, also in the light of the recent Legislative Decree of 2017 and the 2010 UNI Standard that punctually outlines an articulated design approach, in fact inapplicable.
2020
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