Le feste per le nozze del principe di Mantova Francesco IV rappresentarono il capolavoro politico del padre, Vincenzo I Gonzaga, e costituirono il pretesto per esibire le altissime competenze e professionalità maturate sotto il IV duca nell'ambito dello spettacolo e della scenotecnica. Le celebrazioni furono tanto splendide da meritare, già all'epoca, una monografia a stampa scritta dai coreografi e scenografi Federico Follino e Gabriele Bertazzolo. Sulla scorta di questo prezioso, anche se non sempre chiaro, documento bibliografico e di inedite carte d'archivio, il saggio concorre a gettare nuova luce sui luoghi teatrali (stabili e d'occasione) in cui ebbero luogo gli spettacoli e sui loro allestimenti. Furono allora messi in scena rappresentazioni e melodrammi considerati caposaldi per la storia del teatro moderno: l' "Arianna" e il "Ballo delle Ingrate" (entrambe di Ottavio Rinuccini e musicate da Claudio Monteverdi), l' "Idropica" (di Giovan Battista Guarini con intermezzi di Gabriele Chiabrera), il "Sacrificio di Ifigenia" (ideato da Francesco IV Gonzaga e scritto da Alessandro Striggi), oltre ad un Torneo, una Giostra ed una grande Naumachia con fuochi artificiali sul Lago Inferiore (quest'ultima opera di Gabriele Bertazzolo). Il saggio, oltre a descrivere coreografie e scenografie, consente di precisare e correggere alcuni precedenti studi e di comprendere assetti e ruoli assunti dal Teatro di Corte (o Ducale), dal Teatro temporaneo allestito in Corte Vecchia (nello spazio del Cortile dei Tornei, l'attuale Piazza Lega Lombarda, alle spalle di Palazzo Ducale), sconfessando l'ipotesi di un coinvolgimento del Teatro dei Comici, o Scena Pubblica di via Teatro Vecchio.
Le feste del 1608 per le nozze del principe Francesco Gonzaga. I luoghi della rappresentazione
C. Togliani
2019-01-01
Abstract
Le feste per le nozze del principe di Mantova Francesco IV rappresentarono il capolavoro politico del padre, Vincenzo I Gonzaga, e costituirono il pretesto per esibire le altissime competenze e professionalità maturate sotto il IV duca nell'ambito dello spettacolo e della scenotecnica. Le celebrazioni furono tanto splendide da meritare, già all'epoca, una monografia a stampa scritta dai coreografi e scenografi Federico Follino e Gabriele Bertazzolo. Sulla scorta di questo prezioso, anche se non sempre chiaro, documento bibliografico e di inedite carte d'archivio, il saggio concorre a gettare nuova luce sui luoghi teatrali (stabili e d'occasione) in cui ebbero luogo gli spettacoli e sui loro allestimenti. Furono allora messi in scena rappresentazioni e melodrammi considerati caposaldi per la storia del teatro moderno: l' "Arianna" e il "Ballo delle Ingrate" (entrambe di Ottavio Rinuccini e musicate da Claudio Monteverdi), l' "Idropica" (di Giovan Battista Guarini con intermezzi di Gabriele Chiabrera), il "Sacrificio di Ifigenia" (ideato da Francesco IV Gonzaga e scritto da Alessandro Striggi), oltre ad un Torneo, una Giostra ed una grande Naumachia con fuochi artificiali sul Lago Inferiore (quest'ultima opera di Gabriele Bertazzolo). Il saggio, oltre a descrivere coreografie e scenografie, consente di precisare e correggere alcuni precedenti studi e di comprendere assetti e ruoli assunti dal Teatro di Corte (o Ducale), dal Teatro temporaneo allestito in Corte Vecchia (nello spazio del Cortile dei Tornei, l'attuale Piazza Lega Lombarda, alle spalle di Palazzo Ducale), sconfessando l'ipotesi di un coinvolgimento del Teatro dei Comici, o Scena Pubblica di via Teatro Vecchio.File | Dimensione | Formato | |
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