Gabriele Bertazzolo (1570-1626) è considerato uno fra i principali ingegneri italiani vissuti a cavaliere fra XVI e XVII secolo. Al servizio dei duchi Vincenzo I, Francesco IV, Ferdinando Gonzaga, Bertazzolo si occupò, fra le altre cose, di cartografia, ingegneria idraulica, ingegneria militare. Il saggio ripercorre gli episodi salienti in questi campi d'azione ricordando, innanzitutto, che a lui si devono le prime rappresentazioni cartografiche scientifiche a stampa della Città (1596, 1628) e del Ducato di Mantova (1597). Insieme al padre, l'ingegnere Lorenzo, ebbe forse qualche parte nella definizione dei soggetti geografici mantovani (città e territorio) per la Galleria della Carte Geografiche vaticana, dipinta con la supervisione di Egnazio Danti. Collaborò insieme al cugino ingegnere Giovanni Battista Bertazzolo, alla raccolta di informazioni geografiche in supporto a Giovanni Antonio Magini e finalizzate alla pubblicazione dell'atlante Italia. In veste di ingegnere idraulico ebbe notevoli competenze in campo di navigazione interna, concependo ambiziosi progetti su amplissima scala per connettere Venezia a Mantova e al Lago di Garda senza transitare per il fiume Po. Nell'ambito di questa visione, sua è la sistemazione della Chiusa di Governolo e la costruzione, accanto, di una moderna Conca di navigazione. Progettò, fra le altre cose, anche soluzioni per rendere navigabile il fiume Neckar in Germania. Come ingegnere militare fu attivo nell'attività mineraria e nella produzione armiera gonzaghesca, in occasione delle campagne d'Ungheria contro i turchi (1595, 1597, 1601), nell'aggiornamento delle difese della Rocca e del Castello di Casale Monferrato, partecipando alla costruzione della celebre Cittadella e delle grandi Ali, progettando inoltre la sistemazione dell'ampliamento urbano secentesco.
Gabriele Bertazzolo
TOGLIANI, CARLO
2015-01-01
Abstract
Gabriele Bertazzolo (1570-1626) è considerato uno fra i principali ingegneri italiani vissuti a cavaliere fra XVI e XVII secolo. Al servizio dei duchi Vincenzo I, Francesco IV, Ferdinando Gonzaga, Bertazzolo si occupò, fra le altre cose, di cartografia, ingegneria idraulica, ingegneria militare. Il saggio ripercorre gli episodi salienti in questi campi d'azione ricordando, innanzitutto, che a lui si devono le prime rappresentazioni cartografiche scientifiche a stampa della Città (1596, 1628) e del Ducato di Mantova (1597). Insieme al padre, l'ingegnere Lorenzo, ebbe forse qualche parte nella definizione dei soggetti geografici mantovani (città e territorio) per la Galleria della Carte Geografiche vaticana, dipinta con la supervisione di Egnazio Danti. Collaborò insieme al cugino ingegnere Giovanni Battista Bertazzolo, alla raccolta di informazioni geografiche in supporto a Giovanni Antonio Magini e finalizzate alla pubblicazione dell'atlante Italia. In veste di ingegnere idraulico ebbe notevoli competenze in campo di navigazione interna, concependo ambiziosi progetti su amplissima scala per connettere Venezia a Mantova e al Lago di Garda senza transitare per il fiume Po. Nell'ambito di questa visione, sua è la sistemazione della Chiusa di Governolo e la costruzione, accanto, di una moderna Conca di navigazione. Progettò, fra le altre cose, anche soluzioni per rendere navigabile il fiume Neckar in Germania. Come ingegnere militare fu attivo nell'attività mineraria e nella produzione armiera gonzaghesca, in occasione delle campagne d'Ungheria contro i turchi (1595, 1597, 1601), nell'aggiornamento delle difese della Rocca e del Castello di Casale Monferrato, partecipando alla costruzione della celebre Cittadella e delle grandi Ali, progettando inoltre la sistemazione dell'ampliamento urbano secentesco.File | Dimensione | Formato | |
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