Sfoglia per Rivista L' ARCHITETTO
Architettura moderna e cinema a Milano. Una carrellata che permette di mettere in luce le scelte di alcuni registi, dagli anni Cinquanta a oggi, che attribuiscono agli edifici un ruolo importante
2013-01-01 Prina, Vittorio
Il cinema e i maestri del Moderno. Gaudì, Le Corbusier, Niemeyer, Mies van der Rohe, Gropius, Scharoun, Schindler, Saarinen, Neutra sono i protagonisti di questo viaggio tra i film che li hanno eletti "scenografi".
2014-01-01 Prina, Vittorio
Il cinema e l’architettura moderna in Italia: Roma. La capitale è lo scenario ideale per molti celebri autori. Il ruolo degli edifici non è di semplice ‘quinta’ ma assume un significato preciso
2013-01-01 Prina, Vittorio
Cinema, periferia e astrazione metafisica. Il deserto rosso, L???imbalsamatore e Et in terra pax. Tre film di epoche diverse che utilizzano elementi architettonici e urbani come chiave del racconto. E li interpretano in modo surreale
2014-01-01 Prina, Vittorio
La città che sale. Breve itinerario nella Milano contemporanea attraverso alcuni film, celebri e meno noti, che hanno messo al centro dell’obiettivo il suo sviluppo urbano
2013-01-01 Prina, Vittorio
Comuni, comunità, convivenza, co-housing. Animal House, Happy, Toghether. Tre film per parlare delle tematiche della condivisione dello spazio ad ampio raggio. Tra satira, riflessione attenta e qualche stravaganza
2016-01-01 Prina, Vittorio
Dal paesaggio naturale a quello artificiale. Il film Koyaanisqatsi: l’essenza della vita è un affascinante viaggio che mette in relazione la natura con la tecnologia e i suoi effetti di cambiamento. Anche drammatici
2014-01-01 Prina, Vittorio
Il dramma della periferia. Dallo Zen a Librino, dal Paradiso alle Vele di Scampia. Parliamo di alcuni film che hanno scelto questi quartieri per ambientare storie dove il degrado è l'elemento conduttore.
2014-01-01 Prina, Vittorio
Echi dalla città diffusa. Architettura, omologazione, neourbanesimo e altri fenomeni della realtà statunitense interpretati in alcuni celebri film
2013-01-01 Prina, Vittorio
“Edifici e città in 007. Moderna, antica, contemporanea. L’architettura nei film dell’agente segreto più famoso del mondo. Ovviamente, tutto è shakerato, non mescolato”
2015-01-01 Prina, Vittorio
Enfasi scultorea. Il modernismo e il contemporaneo internazionale nei film di registi che hanno spesso scelto per i set edifici monumentali
2014-01-01 Prina, Vittorio
Il fascino (in)discreto degli interni borghesi. Il rapporto tra cinema e architettura ha prodotto affascinanti interpretazioni degli spazi e degli edifici. Inizia qui un percorso attraverso le più famose pellicole
2013-01-01 Prina, Vittorio
Il film di Dziga Vertov, L’uomo con la macchina da presa, è un manifesto costruttivista. L’occhio è il simbolo dell’indagine della realtà.
2014-01-01 Prina, Vittorio
Gli spazi di Anderson. Seconda puntata dedicata ai film di Wes Anderson, con particolare attenzione al ruolo dell’architettura e dei luoghi fisici che interagiscono con i personaggi delle sue fantasiose pellicole
2016-01-01 Prina, Vittorio
Il fantastico mondo di Wes Anderson. Un autore difficilmente inquadrabile, che fa della commistione di generi una cifra particolarmente riuscita. La scelta dei luoghi, l’uso delle scenografie e il modo di attraversarle con la macchina da presa ne fanno un regista unico
2016-01-01 Prina, Vittorio
Il grande surrealista. Luis Buñuel è il rappresentante più significativo di questa corrente nella cinematografia. Esaminiamo qui ispirazioni, significati e suggestioni contenuti in L’angelo sterminatore, Il fascino discreto della borghesia, Il fantasma della libertà, Quell’oscuro oggetto del desiderio
2016-01-01 Prina, Vittorio
I luoghi dell'acqua
2013-01-01 Menini, Giacomo
Luoghi e non luoghi. Nel cinema contemporaneo la dialettica tra queste entità ha generato una serie di pellicole che hanno descritto in modo efficace questo rapporto e le relazioni con le persone. Sullo sfondo di una modernità esasperata
2014-01-01 Prina, Vittorio
L’architettura non è uno sfondo. Il contributo di Robert Mallet-Stevens ad alcuni film degli anni Venti varia dalla scenografia al ruolo cruciale degli spazi progettati
2016-01-01 Prina, Vittorio
Margine e non luogo. In due film di Ursula Meier, Home e Sister, i luoghi dove si svolgono le storie sono indifferenti, come il modo di vivere dei protagonisti. Lo spazio diventa un fattore quasi metaforico
2016-01-01 Prina, Vittorio
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